Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) Frase: #108
Autore | Gadda, Carlo Emilio |
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Professione Autore | Scrittore |
Editore | Garzanti |
Luogo | Milano |
Data | 1991 |
Genere Testuale | Diario |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | 149 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 149 |
Parti Gold | 13-131 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
mi arrivò un pacco da Lione; spedito da certo signor Sigaux, amico dei Semenza:
v’erano tre scatole e un salsicciotto e due tavolette di cioccolatta.
La cioccolatta divisi con Bruno, Cola, Garbellotto, gli altri viveri sono ancora intatti. —
A Cola arrivò una cartolina. —
L’altra novità è la mia destinazione alla cucina, quale ufficiale di cucina, in unione con Garbellotto:
ecco perché i viveri arrivatimi sono ancora intatti: —
Il malcontento per la cucina, causato dalla fame e dalla suggestione collettiva che in cucina si commettessero irregolarità, diede luogo a manifestazioni più o meno violente contro Garbellotto, ufficiale di cucina (veneto) e gli ufficiali dell’ufficio.