Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) Frase: #172
Autore | Gadda, Carlo Emilio |
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Professione Autore | Scrittore |
Editore | Garzanti |
Luogo | Milano |
Data | 1991 |
Genere Testuale | Diario |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | 149 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 149 |
Parti Gold | 13-131 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Cola e Bruno sono sempre all’ufficio matricola:
il comandante italiano del campo è il colonnello Salvioni, del 10.° Gruppo Alpino.
Cattaneo (di Seregno, avvocato, intrigante) e Raspaldo sono i suoi aiutanti. —
Il colonnello, Raspaldo, Cattaneo, e noi due di cucina, dormiamo in una sola camera, nel caseggiato a sinistra dell’entrata. —
Il giorno 18 ricevetti da casa parecchia posta:
mamma, Clara, Enrico, mi scrivono:
Fu per me una vera gioia: —