Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) Frase: #256
Autore | Gadda, Carlo Emilio |
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Professione Autore | Scrittore |
Editore | Garzanti |
Luogo | Milano |
Data | 1991 |
Genere Testuale | Diario |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | 149 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 149 |
Parti Gold | 13-131 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Fanno una vita di sudiciume e di orrore. —
2.°) Arrivo dei pacchi;
nei primi tre o quattro giorni di ogni settimana arriva per solito, alle due del pomeriggio, un carro di pacchi.
Esso è trascinato da sette od otto soldati francesi e proviene dal Zivilgefangenenlager, dove si fa il lavoro di smistamento dei pacchi dei prigionieri italiani, per le varie destinazioni. —
Il carro entra nel cortile della fortezza dal portone, e tosto un codazzo di ufficiali gli si stringe d’appresso, come le anime del purgatorio dantesco.
Raspaldo si incarica poi della distribuzione;
già molti di noi hanno avuto la gioia di ricevere qualche pacco.