Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) Frase: #510
Autore | Gadda, Carlo Emilio |
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Professione Autore | Scrittore |
Editore | Garzanti |
Luogo | Milano |
Data | 1991 |
Genere Testuale | Diario |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | 149 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 149 |
Parti Gold | 13-131 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
La mezza scatola di sardine che mi competeva lasciai a Garbellotto:
egli poi la regalò a certi suoi amici, sicché sono rimasto senza:
ma non importa.
Ci avviamo alla stazione, scortati dalle solite sentinelle con la baionetta in canna, lasciando forse per sempre la fortezza di Federico, verso le ore 16,30 del giorno 27 marzo 1918.
(Un anno fa giungevo lieto a Torino, a iniziare un nuovo e nobilissimo periodo della mia vita militare.) —
Francoforte sul Meno, 28-3-1918.
Celle-Lager (presso Celle);