Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) Frase: #522
Autore | Gadda, Carlo Emilio |
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Professione Autore | Scrittore |
Editore | Garzanti |
Luogo | Milano |
Data | 1991 |
Genere Testuale | Diario |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | 149 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 149 |
Parti Gold | 13-131 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Il tempo era sereno, e la passione dell’avventura e della novità mi stuzzicava e mi rendeva meno penosa la partenza e l’inizio della triste carovana. —
Le mie due cassette di bagaglio erano sul carro;
ma avevo con me un sacchetto con un po’di viveri pel viaggio e il sacchetto d’orzo, piuttosto pesante.
Inoltre Raspaldo mi chiese aiuto per portargli un pacco.
Così ero carico e impicciato. —
Attraversammo Rastatt, passando pel centro e attraversando anche un gran palazzo di stile classicheggiante, forse palazzo reale, ora adibito ad ospedale, di color rosso.
Poi via, via, verso la stazione.