Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) Frase: #614
Autore | Gadda, Carlo Emilio |
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Professione Autore | Scrittore |
Editore | Garzanti |
Luogo | Milano |
Data | 1991 |
Genere Testuale | Diario |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | 149 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 149 |
Parti Gold | 13-131 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Baracca 15 B. —
La giornata del 29 passò maluccio, con un’acquata che inumidì l’atmosfera.
Ci fecero alloggiare in baracche orride e sporche, piene di pulci, coi soliti cavalletti di giacigli a due piani.
Ero con Cola, Bruno, Raspaldo, e i due bergamaschi Pianetto e Taschini.
A mezzodì e a sera la solita sbobba, liquidissima;
di pane, che ci competeva per la giornata del 29, nessun sentore.
Decidemmo allora di reclamarlo, e dopo averlo chiesto e richiesto invano, si decise di manifestare il nostro malcontento.