Voci della Grande Guerra

Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) Frase: #689

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AutoreGadda, Carlo Emilio
Professione AutoreScrittore
EditoreGarzanti
LuogoMilano
Data1991
Genere TestualeDiario
BibliotecaBiblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena
N Pagine Tot149
N Pagine Pref
N Pagine Txt149
Parti Gold13-131
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza2/3
Copyright

Contenuto

1 pianoforte.

Per solito il giovedì e la domenica ci danno trattenimenti, organizzati benino in riguardo alla mancanza assoluta di mezzi scenici.

Bisogna far a gara per prender posto e ancora si hanno incidenti e battibecchi. —

Le condizioni igieniche, per pulizia ecc., sono migliori che a Rastatt:

ma le condizioni del clima e la deliberata rappresaglia tedesca sono gravissime.

Spesso si va all’appello con le coperte, perché possano esser contate, con le tazze, o le catinelle:

si gela al vento umido mentre i tedeschi si perdono in chiacchiere e in moine. —