Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) Frase: #702
Autore | Gadda, Carlo Emilio |
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Professione Autore | Scrittore |
Editore | Garzanti |
Luogo | Milano |
Data | 1991 |
Genere Testuale | Diario |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | 149 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 149 |
Parti Gold | 13-131 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
In questi giorni l’interprete ci avvertì all’appello che di 5 ufficiali che hanno tentato fuggire da un altro campo, 3 furono uccisi e 2 feriti. —
Celle-Lager, 22 aprile 1918. —
Ieri Natale di Roma, ricordato con una adunanza tra i prigionieri romani e laziali al Blocco A nel pomeriggio;
discorso (criticato da Tecchi) e bicchierata.
Io non ero presente, perché non romano, ma vi partecipai col cuore, mandando il saluto del figlio senza scarpe alla Madre lontana ed augusta ed eterna. —
La sera, anche al nostro blocco, un commosso discorso del capitano Casella. —
Poi suono di inni patriottici, fra gli ufficiali plaudenti all’impiedi, a capo scoperto.