Kobilek: giornale di battaglia Frase: #15
Autore | Soffici, Ardengo |
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Professione Autore | Scrittore, pittore |
Editore | Vallecchi |
Luogo | Firenze |
Data | 1919 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | University of Toronto Library (Internet Archive) |
N Pagine Tot | 206 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 206 |
Parti Gold | 7-28 (22) |
Digitalizzato Orig | Sì |
Rilevanza | 1/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Sarà forse perchè appena entrato rispose al mio saluto con molta cordialità, come se mi conoscesse da tempo, mentre era la prima volta che mi vedeva.
Con l’avanzar della serata mi sentii ancora meglio.
Era seduto fra Casati e me, il che mi dette occasione di parlare con lui durante il pasto;
e l’impressione che ricevetti dalle sue parole e da tutto il suo modo di fare fu ottima.
Si sente che il generale è un uomo forte; una mente superiore, realista; e un carattere.
Nell’intimità è allegro e familiare.
Scherza volentieri con tutti, ma s’intuisce che ad un certo momento potrebbe anche far fucilare ognuno di noi se lo credesse necessario.