Kobilek: giornale di battaglia Frase: #81
Autore | Soffici, Ardengo |
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Professione Autore | Scrittore, pittore |
Editore | Vallecchi |
Luogo | Firenze |
Data | 1919 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | University of Toronto Library (Internet Archive) |
N Pagine Tot | 206 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 206 |
Parti Gold | 7-28 (22) |
Digitalizzato Orig | Sì |
Rilevanza | 1/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Scrivo a piè del muro dove i primi guerrieri d’Italia sono rimasti accovacciati sotto il fuoco austriaco per più di un anno;
all’ombra delle tende che i miei soldati hanno tirato poco fa senza quasi più nessun pericolo, sdraiato fra loro.
Accanto a me è un giovane fante tutto impaurito dello scoppio delle granate che ode per la prima volta.
Per rinfrancarlo gli do da bere e una sigaretta e gli dico qualche parola affettuosa.
Fra una mezz’ora partiamo.
TRINCEA DEL ROHOT, 12 agosto.
Il 10 sera salimmo per una mulattiera tutta a giravolte, a scaglioni, a sdruccioloni fin sotto la cima del Cucco, di dove scendemmo a notte fatta in questa linea a metà costa sul rovescio del monte.