Voci della Grande Guerra

Kobilek: giornale di battaglia Frase: #102

Torna alla pagina di ricerca

AutoreSoffici, Ardengo
Professione AutoreScrittore, pittore
EditoreVallecchi
LuogoFirenze
Data1919
Genere TestualeMemorie
BibliotecaUniversity of Toronto Library (Internet Archive)
N Pagine Tot206
N Pagine Pref
N Pagine Txt206
Parti Gold7-28 (22)
Digitalizzato Orig
Rilevanza1/3
Copyright

Contenuto

Questo idiota discorso finì coll’irritare il capitano che voleva naturalmente un’indicazione esatta su cui regolare con sicurezza la marcia.

Ma tutto fu inutile, e dovemmo seguitare il nostro cammino, a caso, seguendo il nostro intuito, allungando di molto la strada, sempre nell’incertezza;

col timore persino di andare a finire fra le trincee avversarie.

Fortunatamente dopo questo girandolare cauto e difficile fra sterpi e ciottoli, vie mascherate e boscaglie, alcuni soldati bombardieri che trovammo fermi a una piazzuola c’indicarono la via giusta, e in pochi minuti ci trovammo alla nostra trincea.

Era ancora occupata dai soldati di un reggimento della brigata «Livorno»;

ma già alcuni gruppi di costoro andavano ammassandosi lungo un sentiero, mentre altri arrivavano alla spicciolata sbucando di qua e di là, dal bosco, da viottoli tortuosi:

(Censura)