Kobilek: giornale di battaglia Frase: #171
Autore | Soffici, Ardengo |
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Professione Autore | Scrittore, pittore |
Editore | Vallecchi |
Luogo | Firenze |
Data | 1919 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | University of Toronto Library (Internet Archive) |
N Pagine Tot | 206 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 206 |
Parti Gold | 7-28 (22) |
Digitalizzato Orig | Sì |
Rilevanza | 1/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Ci sono poi delle figure caratteristiche fra questi colleghi:
l’aspirante Borgo, per esempio, giovanottone piemontese, tutto cordialità e ingenuità, pronto a qualunque incarico, un poco esaltato dall’avventura guerresca, e di cui è difficile dire se agisca con un tal quale eroismo o con una candida incoscienza.
Il lato carratteristico della sua natura è che anela di menar le mani a ogni costo.
Questa passività che c’è imposta, non sa capirla, e ogni tanto non può fare a meno di dimostrarlo con atti inconsulti d’audacia, con qualche infrazione agli ordini ricevuti o con l’uscire in frasi come queste:
«È inutile:
qui non si conclude nulla:
— Io non ne posso più;