Voci della Grande Guerra

Con me e con gli alpini. Primo quaderno Frase: #203

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AutoreJahier, Piero
Professione AutoreScrittore, poeta
EditoreLibreria della Voce
LuogoFirenze
Data1919
Genere TestualeMemorie
BibliotecaUniversity of Toronto Library (Internet Archive)
N Pagine Tot192
N Pagine Pref
N Pagine Txt192
Parti Gold[58-83] + [5-57] + [84-194]
Digitalizzato Orig
Rilevanza3/3
Copyright

Contenuto

La posizione di attenti è la negazione della sua vita.

Somacal vorrebbe essere buon soldato, perchè è un mestiere che consiste nel passeggiar col fucile e vi passano la minestra il pane e il vestito come agli altri tale e quale, (lui che non gli toccava che resti quand’era in squadra operaia), ma il suo corpo tutte queste cose non le può fare.

Prova l’attenti;

prova il saluto;

ma quando gli pare di esser riuscito, la mano non resiste più a mantenersi tesa, le ginocchia cominciano a tremare (vieni presto, caporale, a verificare) e quando il caporale arriva a lui, tutto ha ceduto.

È tornata la posizione di manovale.

Somacal in uniforme è un burattino.