1917, Gadda, pp. 13-102 Gadda, Carlo Emilio 1991 Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) | 1322 | All’alba del 23 ottobre per salti, sassoni, schegge, qua e là con neve, arrivammo all’ 8.a batt. ; | |
1917, Gadda, pp. 13-102 Gadda, Carlo Emilio 1991 Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) | 1364 | Gli ufficiali della 8.a batt. gentilmente ci indicarono una vicina postazione per mitragliatrici, a sinistra però della 8.a batt. , costruita dal batt. Valtellina del 5.° Alpini . | |
1917, Gadda, pp. 13-102 Gadda, Carlo Emilio 1991 Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) | 1376 | Mentre la truppa attendeva il rancio, (la 3.a sezione nella trincea, la 1.a qualche decina di metri più sotto, sul rovescio), io e Cola facemmo un’ottima colazione presso gli ufficiali della 8.a batt. , gentilissimi e ospitalissimi ( 1.° Regg.to Campagna , cap. Croci). | |
1917, Gadda, pp. 13-102 Gadda, Carlo Emilio 1991 Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) | 1395 | poi scende ripido per una quarantina di metri e lievente risale una ventina: allora 8.a batt. — | |
1917, Gadda, pp. 13-102 Gadda, Carlo Emilio 1991 Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) | 1420 | Una terza postazione era posta sulla costa destra, ( 8.a batt. ), in trincea blindata e scavata in roccia. | |
1917, Gadda, pp. 13-102 Gadda, Carlo Emilio 1991 Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) | 1424 | Una trentina di metri dietro l’imbocco della terza postazione, a ridosso della costa dell’ 8.a batt. nascosta dal Vrsic , ma non dall’ Javorcek in vista del Rombon e del Krucla , v’era una capannetta in calcestruzzo, con una porta e due finestre senza battenti, e un tetto in lamiera. | |
1917, Gadda, pp. 13-102 Gadda, Carlo Emilio 1991 Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) | 1594 | Gli ufficiali della 8.a batt. fecero estrarre i pezzi dalle caverne e aprirono un fuoco violento coi pezzi all’aperto, nella tormenta, sulla strada di arroccamento, contro il vallone dei Caprioli e le pendici del Veliki . | |