1921, Monelli, pp. 122-131 Monelli, Paolo 1921 Le scarpe al sole: cronaca di gaie e tristi avventure d’alpini, di muli e di vino | 64 | Ha ragione il mio amico Nino . | |
1980, Fontana, pp. 68-142 1980 La grande guerra: operai e contadini lombardi nel primo conflitto mondiale | 560 | Nino mi ha scritto parecchi giorni fà e sta bene ma mi dice di non scrivere; | |
1915, Sauro, in Prezzolini, pp. 201-202 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 12 | Caro Nino , | |
1918, Nino, in Procacci, pp. 476-477 2000 Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra | 18 | Io a tua madre e alla mia ci ò scritto che ti aiutino dove possono e che non devono pretendere niente assolutamente che penserò io in tutto e per tutto appena potrò — Dimmi te o cara se ho fatto bene o male... e se sapesse che loro pretendessero qualcosa, o che tu ci aprissi qualcosa senza dirmelo io me lavrei a male moltissimo forse più che non ti credi Nino tuo marito solo In questa ultima ti dirò una cosa un po’seria e importante; come già saprai che io sono stato a confessarmi e a fare la comunione per Natale e ci sono stato anche il primo dell’anno, e ti dico la verità che io ho fatto questo proponimento con tutto il cuore e sarei contento che anche te ne facesti un altro simile. | |
1916, prigionieri, in Procacci, pp. 481-485 2000 Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra | 6 | Sono contento che Nino facci bene io gli auguro di cuore che continui a fare il bravo e così sarà la vostra consolazione e sarà rispettato da tutti perché in una famiglia basta uno che facci a modo suo e che io sebbene ancora giovane di età sono oramai vecchio di esperienza perché nella mia vita ne ho passate tante che mi hanno fatto cambiare modo di agire, e che aspetto che termini questa grande guerra per potere tornarmene tranquillo a casa per potere poi col mio lavoro farmi una posizione e darvi prova della mia perfezione, mi faresti un grande favore di farmi sapere se veramente mi hanno condannato alla fucilazione, fatemelo sapere senza timore se è vero perché a me non me ne importa niente del passo che ho fatto anzi ne sono contento del passo che ho fatto perché vale più la mia vita che tutto l’oro del mondo e un giorno credo non molto lontano ne goderò i frutti non restandomi per il momento altro da dire vi saluto di cuore e ricevete mille baci dal vostro aff.mo figlio Mario un bacio a nome mio al Nino, saluti a tutti i miei amici, cuanti ne sono morti a Da Vittoria ( Ragusa ) Vittoria 21 Luglio 1916 | |