Nome proprio Austria
Legenda: Luogo Persona Organizzazione
Lemma: Austria – Nomi propri correlati: Luogo Persona Organizzazione
Varianti forma:
austria 311
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Documento | Seq. | Testo | |
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1918, Salvemini, pp. 1-20 Salvemini, Gaetano 1918 Perché la Germania non può vincere? Perché non l’abbiamo ancora vinta? Perché la vinceremo? | 57 | E in essa Austria e Turchia si rivelano, a sè stesse e all’ Europa , elementi interdipendenti di un unico sistema di iniquità. | |
1916, Turati, pp. 3-31 Turati, Filippo 1916 Contro la censura e gli internamenti: discorso dell’on. avv. Filippo Turati e Politica dei consumi: discorso dell’on. Enrico Dugoni | 168 | io non sono l’ Austria . | |
1921, Monelli, pp. 132-229 Monelli, Paolo 1921 Le scarpe al sole: cronaca di gaie e tristi avventure d’alpini, di muli e di vino | 238 | Ed ecco, ancora una volta, tutte le batterie dell’ Austria su questi brandelli di compagnie, e urli di colpiti, e gemiti senza fine, senza fine. | |
1921, Monelli, pp. 132-229 Monelli, Paolo 1921 Le scarpe al sole: cronaca di gaie e tristi avventure d’alpini, di muli e di vino | 913 | Mi fanno mutare ancora campo (questo si chiama Hart , ed è nel mezzo dell’ Austria , e c’è là in fondo una linea verdazzurra di monti orlati dal colore più cupo dei boschi, da cui viene all’anima un odor di pascoli, albe dai rifugi, soste nell’andar vagando per i monti della patria), ma non muta il ritmo di amarezza di fame di orrore della comunanza coatta. | |
1921, Monelli, pp. 132-229 Monelli, Paolo 1921 Le scarpe al sole: cronaca di gaie e tristi avventure d’alpini, di muli e di vino | 1025 | Creiamo adunque questo simulacro di riconquista, battaglione armato nel cuore dell’ Austria con le armi tolte al nemico, picchetti e pattuglie, ancora le regole dell’ordine interno e del servizio in guerra; | |
1921, Monelli, pp. 132-229 Monelli, Paolo 1921 Le scarpe al sole: cronaca di gaie e tristi avventure d’alpini, di muli e di vino | 1157 | E tu Austria che sei la più forte e fatti avanti se hai del corajo... | |
1916, Mussolini, pp. 17-67 Mussolini, Benito 1916 Diario di guerra (Estr. da: "Rivista di psicologia", a. 12, n. 1-2) | 1682 | Immenso l’entusiasmo col quale fu accolta la nostra dichiarazione di guerra all’ Austria . | |
1917, Turati, pp. 1-32 Turati, Filippo 1917 Gli internati politici e il ministero Salandra: discorso pronunciato alla Camera dei deputati dall’onorevole Filippo Turati l’11 dicembre 1915 | 215 | Anche «pretesi», perchè in Italia , paese di emigranti, vi è una quantità di lavoratori nati in Austria , e che figurano austriaci di fronte allo stato civile (perchè ai poveri non è facile pagare le tasse occorrenti a mettere in regola la forma colla realtà in tema di cittadinanza), ma che sono italianissimi di animo, di interessi, di vita, e non hanno più coll’ Austria altro rapporto che quello di figurare disertori dal suo esercito. | |
1917, Turati, pp. 1-32 Turati, Filippo 1917 Gli internati politici e il ministero Salandra: discorso pronunciato alla Camera dei deputati dall’onorevole Filippo Turati l’11 dicembre 1915 | 284 | Nè in Austria , nè in Russia si è mai agito così. | |
1922, Douhet, pp. 1-46 Douhet, Giulio 1922 Diario critico di guerra 2: Anno 1916 | 152 | Il bello si è che l’ Ufficio Informazioni , quell’ufficio che al principio della guerra dava l’ Austria come un cadavere, seguita a dire che è sempre più cadavere. | |
1922, Douhet, pp. 1-46 Douhet, Giulio 1922 Diario critico di guerra 2: Anno 1916 | 412 | Certo l’ Austria ci ha sempre considerati poco, e poco o niente ha fatto contro di noi. | |
1922, Douhet, pp. 1-46 Douhet, Giulio 1922 Diario critico di guerra 2: Anno 1916 | 506 | L’ Ufficio I. , come indice della tendenziosità delle notizie austriache, ci ha mandato a dire che in Austria si parla di una offensiva contro di noi. | |
1922, Douhet, pp. 1-46 Douhet, Giulio 1922 Diario critico di guerra 2: Anno 1916 | 600 | Vero è che l’ Austria si incarica già di radiotelegrafarcelo in italiano. | |
1921, Cadorna vol. I, pp. 40-70 Cadorna, Luigi 1921 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 1 | 10 | D’altronde, l’ Austria non avrebbe avuto diritto, secondo lo spirito difensivo del trattato della triplice alleanza, di fare un passo come quello che aveva fatto a Belgrado senza previo accordo cogli alleati, e invece l’ Italia non ne era stata neppure avvertita. | |
1921, Cadorna vol. I, pp. 40-70 Cadorna, Luigi 1921 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 1 | 11 | Perciò essa non aveva alcun obbligo di venire in aiuto dell’ Austria e della Germania se, in conseguenza di quel passo, la prima si trovasse in guerra colla Russia e la seconda colla Russia e colla Francia . | |
1921, Cadorna vol. I, pp. 40-70 Cadorna, Luigi 1921 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 1 | 20 | Perciò, attuando i provvedimenti voluti dal Governo, il pubblico, ignaro di questi problemi, poteva avere la sensazione che l’esercito fosse più forte, ma in realtà non si erano rafforzate che le singole guarnigioni, e l’esercito, come tale, sarebbe stato più che mai lontano dal potersi mobilitare, radunare ed entrare in azione sulla fronte prestabilita, se, visto il nostro atteggiamento, l’ Austria , che era già mobilitata, avesse minacciato di invadere il nostro territorio. | |
1921, Cadorna vol. I, pp. 40-70 Cadorna, Luigi 1921 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 1 | 22 | Ed intanto, informazioni pervenute sull’effetto che la nostra dichiarazione di neutralità aveva prodotto in Germania ed in Austria , accrescevano le già gravi preoccupazioni. | |
1921, Cadorna vol. I, pp. 40-70 Cadorna, Luigi 1921 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 1 | 103 | D’altra parte, anche se si fosse potuto attuarlo, esso non sarebbe stato privo di gravi pericoli, poichè, richiedendosi circa un mese per mobilitare l’esercito, l’ Austria già mobilitata ed in guerra, prevenuta delle nostre intenzioni dal nostro ordine di mobilitazione, avrebbe potuto, prima che questa fosse compiuta, invadere il nostro territorio, specialmente ai già pericolosi sbocchi della fronte tridentina; la qual cosa ci avrebbe costretto ad effettuare la nostra radunata sull’ Adige , e forse sul Po , compromettendo così fin dal primo giorno i risultati della guerra. | |
1921, Cadorna vol. I, pp. 40-70 Cadorna, Luigi 1921 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 1 | 122 | era però conveniente, appena possibile, di attuare tutta l’occupazione avanzata cogli organici del tempo di pace, ed in ogni modo essa avrebbe dovuto essere già completata prima di iniziare le operazioni di mobilitazione più appariscenti capaci di provocare atti aggressivi per parte dell’ Austria . | |
1917, Boselli, pp. 19-85 Boselli, Paolo 1917 Discorsi di Guerra | 659 | Un giorno, nel 1848, essi dissero: " Non si fuma più per far dispetto all’ Austria ". |
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