Nome proprio Da Paderborn Renania sett. - Vestfalia
Legenda: Luogo Persona Organizzazione
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Documento | Seq. | Testo | |
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1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 58 | il che dà da pensare a quei popoli e fa da efficace contrasto alla propaganda interventista. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 59 | Barrère è scandalizzato del discorso tenuto da Tittoni al Trocadero e dice esser questa la prima volta che, in tempo di guerra segnatamente, un ambasciatore fa discorsi in pubblico d’indole diplomatica e mette in luce documenti non conosciuti. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 60 | Barrère ha fiducia costante nel trionfo finale delle armi alleate e dice le ragioni di tale fiducia. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 61 | Un telegramma del ff. Governatore dell’ Eritrea annunzia che verso la metà del mese scorso Camaran è stata occupata dagli inglesi, che vi hanno lasciato un distaccamento di indiani e costruito trincee. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 62 | Il Console inglese di Hodeida , che fu da noi liberato, mesi sono, è in Camaran aggregato al comando. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 63 | E non basta: | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 64 | piccoli distaccamenti indiani hanno occupato Gebel Harnish e Gebel Zucur , due isolotti che una quindicina e forse più di anni fa io proposi di occupare al march. Visconti Venosta allora Ministro degli Affari Esteri : | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 65 | tanto esse sono vicine alla nostra costa che la occupazione loro da parte degli inglesi è qualcosa più che sans façons, è addirittura disprezzo d’ogni nostra ragione. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 66 | Basta: | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 67 | se dichiareremo la guerra alla Turchia potremmo a nostra volta occupare le Farasan che già eccitarono gli appetiti della Germania . | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 68 | Ma la condotta più sleale di quella che l’ Inghilterra tiene in Affrica verso di noi non è possibile immaginarla. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 69 | 6 luglio Si vince sul Carso , ma ogni presidio della Tripolitania costa vittime numerose: | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 70 | dolorosi abbandoni resi più dolorosi dalla caparbia incapacità del Governatore. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 71 | Ecco ch’egli si prepara a eseguire gli ordini di ritirata: | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 72 | ma chi può assicurarci che tutto sia fatto con previsione prudente e operosa affinché la ritirata avvenga nelle migliori condizioni possibili: | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 73 | [... ] Ogni telegramma che arriva è cagione di angoscia o di trepidazione. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 74 | Io non dormo da tre notti. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 75 | E sarò io l’accusato di quanto avviene e tenuto io responsabile di questo enorme disastro: | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 76 | io che non ho nessuna responsabilità: | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 77 | e se non dormo egli è perché mi ange, mi cuoce, mi strazia il pensiero di tante vite sacrificate, non perché mi punga il minimo de’rimorsi. |