Nome proprio Da Paderborn Renania sett. - Vestfalia
Legenda: Luogo Persona Organizzazione
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| Documento | Seq. | Testo | |
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1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 378 | L’annunzio di questa nuova perdita della nostra Marina ha prodotto un penosissimo effetto. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 379 | Si domanda: | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 380 | «perché, a che scopo:». | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 381 | Perché perdere una nave e un centinaio di uomini, per interrompere le comunicazioni ferroviarie fra Cattaro e Ragusa che, come quelle fra Ancona e Senigallia interrotte dagli austriaci, possono ristabilirsi in 24 ore: | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 382 | Mette conto di perdere una nave per distruggere qualche tratto di binario, in regione per giunta dove noi non abbiamo operazioni di guerra: | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 383 | Abbiam perduto già il Turbine , la Medusa , una torpediniera, l’ Amalfi , la Garibaldi , senza far nulla che potesse offendere il nemico. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 384 | Salandra è sdegnato e a ragione, e ha telegrafato al Duca degli Abruzzi di venire a Roma a parlare con lui, subito che le cure del suo alto ufficio glielo consentano. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 385 | Se il Duca intenderà la ragione bene: e se no bisognerà removerlo. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 386 | Non si fan complimenti neanche con le Altezze Reali, quando c’è di mezzo la salvezza della patria. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 387 | Visita di Enrico Corradini . | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 388 | Torna dal fronte, dove nella sua qualità di automobilista volontario non gli riesciva far nulla. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 389 | Ha preferito tornarsene. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 390 | Pare che al Comando abbiano in progetto un giornaletto fatto esclusivamente per i soldati. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 391 | Potrebbe lui esserne il direttore. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 392 | Gli prometto in ogni caso di aiutarlo nei suoi nobili desideri. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 393 | Men nobili desideri avevano alcuni signori che proposero al Governo l’acquisto di 300 buoi del Brasile , i quali sarebbero stati forniti dalla Banca Périer . | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 394 | Proponente fu tal Bolo . | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 395 | [... ] La provvigione del 5 % su 150 milioni, cioè sette milioni e mezzo, sarebbe andata in parte in tasca a cotesti signori e in parte destinata a fondare ed alimentare un giornale pel quale, Giolitti imperante, furono da tal Massotti industriale, conosciutissimo per più ragioni, comprate con la bellezza di 500 lire le macchine che si custodiscono ora inoperose nel palazzo Cellere a Montecitorio . | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 396 | Insomma un carrozzone. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 397 | Il Ministero della Guerra c’era cascato nella trappola. |