Nome proprio: Da Paderborn Renania sett.

Nome proprio Da Paderborn Renania sett. - Vestfalia

Legenda: Luogo Persona Organizzazione

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1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	2058	Ai primi di novembre quand’egli, il Presidente, si trovava a Verona il gen. Cadorna gli comunicò una lettera del gen. Joffre capo dell’esercito francese, nella quale si chiedeva appunto la nostra cooperazione.
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	2059	Nell’accompagnare quella lettera il gen. Cadorna diceva esser disposto a spedire nei Balcani 15 uomini.
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	2060	Il presidente rispose che avrebbe interrogato il Consiglio dei ministri .
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	2061	Giunto al Campo il gen. Gouraud una nuova lettera del Cadorna raggiunse Salandra .
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	2062	In essa non più 15, ma si accennava alla possibilità di mandare 60 soldati a Salonicco .
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	2063	La seconda risposta del Presidente non fu dissimile dalla prima.
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	2064	Il Gouraud chiedeva 100 uomini, ma si sarebbe naturalmente appagato dei 60.
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	2065	Conferma la leggerezza del gen. Cadorna il Presidente, lamentando a questo proposito che non si vegga quale sia il piano del Comandante supremo, lamentando del pari ch’egli non voglia tener conto nello esplicare la propria azione delle necessità o per meglio dire delle impossibilità finanziarie.
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	2066	Bisogna rendersi conto che il paese ha una potenzialità limitata e un credito limitato:
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	2067	oltre quei limiti non si può andare:
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	2068	il pensiero soltanto che possano varcarsi può condurci a rovina.
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	2069	Il Presidente non deve per ultimo nascondere che dal suo più recente colloquio col Cadorna ebbe l’impressione che in lui fosse men viva la fiducia di conseguire gli effetti, di arrivare agli obiettivi che ci siamo proposti all’aprirsi della campagna.
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	2070	Tutte queste cose ha voluto che il Consiglio dei Ministri conoscesse.
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	2071	Il Ministro degli Esteri dirà il resto.
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	2072	Sonnino crede che qualcosa debba farsi.
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	2073	O Salonicco o Albania :
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	2074	ma Salonicco non esclude l’ Albania ove abbiamo interessi a noi particolari da tutelare.
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	2075	In Albania molte cose sono da temere: una insurrezione albanese; un’invasione greca: un abbandono di Essad Pascià amico nostro finora, ma che potrebbe voltar casacca, se vedesse che non facciamo nulla per sostenerlo.
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	2076	D’altra parte le diffidenze degli alleati perché non dichiariamo la guerra alla Germania dopo averla dichiarata alla Bulgaria , crescono …
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	2077	Lo interrompo per dire che ieri sera Gouraud sotto il punto di vista della solidarietà si contentava di una azione nostra in Albania .