Nome proprio Da Paderborn Renania sett. - Vestfalia
Legenda: Luogo Persona Organizzazione
Lemma: Da Paderborn Renania sett. - Vestfalia – Nomi propri correlati: Luogo Persona Organizzazione
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Documento | Seq. | Testo | |
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1921, Cadorna vol II, pp. 89-118 Cadorna, Luigi 1921 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 2 | 83 | Il 22 il nemico contrattaccava invano a sud di Korite e riusciva invece il 23 a farci ripiegare leggermente sotto la cresta di quota 378, mentre noi gli strappavamo l’altura di quota 244 a oriente di Versic . | |
1921, Cadorna vol II, pp. 89-118 Cadorna, Luigi 1921 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 2 | 84 | Rinnovava il 24 i suoi tentativi di riscossa, ma veniva respinto, e il 25 noi potevamo iniziare i lavori di afforzamento delle nuove linee e le consuete azioni di assestamento e di rettifica, la più importante delle quali si svolse nei giorni 28, 29, 30 agosto e 4 settembre, con un lavorio di infiltrazione che ci consentì di smussare il saliente formato dalla linea austriaca nel vallone di Brestovizza . | |
1921, Cadorna vol II, pp. 89-118 Cadorna, Luigi 1921 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 2 | 85 | La mattina del 4 settembre, con l’appoggio di formidabili concentramenti di fuoco, il nemico — come io avevo preveduto — sferrava un furioso contrattacco su tutta la linea da Castagnavizza al mare. | |
1921, Cadorna vol II, pp. 89-118 Cadorna, Luigi 1921 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 2 | 86 | Validamente contenuto prima, ricacciato poi tra Castagnavizza e Selo , ci costringeva, dopo alterna vicenda ed asprissima lotta, ed approfittando delle condizioni di terreno a noi sfavorevoli, a ripiegare dalle nostre posizioni avanzate nella regione di Flondar . | |
1921, Cadorna vol II, pp. 89-118 Cadorna, Luigi 1921 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 2 | 87 | L’indomani nuovi concentramenti di fuoco d’artiglieria investivano tutta la nostra linea da Castagnavizza al mare: | |
1921, Cadorna vol II, pp. 89-118 Cadorna, Luigi 1921 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 2 | 88 | rinnovati attacchi di fanteria fallivano. | |
1921, Cadorna vol II, pp. 89-118 Cadorna, Luigi 1921 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 2 | 89 | Nei giorni successivi, l’attività combattiva si andava a grado a grado affievolendo sul Carso , fino ad entrare nella normalità dei tiri di molestia e delle ricognizioni di pattuglie. | |
1921, Cadorna vol II, pp. 89-118 Cadorna, Luigi 1921 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 2 | 90 | Dal 19 agosto, 301 ufficiali, 10473 uomini di truppa erano stati fatti prigionieri e 20 cannoni, 69 lanciabombe e bombarde e 196 mitragliatrici erano state catturate dalla 3.a armata . | |
1921, Cadorna vol II, pp. 89-118 Cadorna, Luigi 1921 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 2 | 91 | Così, in totale, oltre le gravissime perdite in morti e feriti inflitte al nemico, perdite di cui si ebbe sicura prova nel ritiro di molte unità dalla fronte e nelle testimonianze dei prigionieri, 858 ufficiali e 29813 uomini di truppa cadevano nelle nostre mani, insieme con 145 cannoni, dei quali 80 di medio e grosso calibro, 98 lanciabombe e bombarde, 322 mitragliatrici, 11196 fucili. | |
1921, Cadorna vol II, pp. 89-118 Cadorna, Luigi 1921 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 2 | 92 | E insieme con i prigionieri e le armi veniva presa una enorme quantità di materiali. | |
1921, Cadorna vol II, pp. 89-118 Cadorna, Luigi 1921 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 2 | 93 | Sull’altopiano di Bainsizza avanzammo per una profondità massima di una diecina di chilometri, occupando un centinaio di chilometri quadrati di territorio. | |
1921, Cadorna vol II, pp. 89-118 Cadorna, Luigi 1921 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 2 | 94 | Tali i risultati della battaglia tra l’ Idria e il Timavo , la maggiore fra quante furono da noi combattute durante il tempo in cui ressi la carica di Capo di stato maggiore dell’esercito. | |
1921, Cadorna vol II, pp. 89-118 Cadorna, Luigi 1921 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 2 | 95 | La vittoria che in essa conseguimmo ci assicurò notevoli risultati, dato il carattere di questa guerra; | |
1921, Cadorna vol II, pp. 89-118 Cadorna, Luigi 1921 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 2 | 96 | ma non ci consentì di fare sensibili progressi sul Carso nè di raggiungere il margine dell’altopiano di Bainsizza verso il vallone di Chiapovano . | |
1921, Cadorna vol II, pp. 89-118 Cadorna, Luigi 1921 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 2 | 97 | Accadde in questo caso ciò che sempre si verificò durante tutta la guerra, su tutte le fronti, e che sempre rese ineluttabili tali arresti: | |
1921, Cadorna vol II, pp. 89-118 Cadorna, Luigi 1921 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 2 | 98 | lo sforzo offensivo produsse una determinata penetrazione nell’organismo della difesa, questa volta, anzi, sensibilmente superiore a quello ottenuto nelle precedenti battaglie; | |
1921, Cadorna vol II, pp. 89-118 Cadorna, Luigi 1921 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 2 | 99 | ma, per oltrepassare un certo limite, l’istrumento non è più temprato, lo sforzo rimane sterile, ed è impotente a sfondare l’intero sistema difensivo nemico in tutta la sua profondità. | |
1921, Cadorna vol II, pp. 89-118 Cadorna, Luigi 1921 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 2 | 100 | Troppo ci eravamo allontanati, da questa parte, dal nostro schieramento di artiglieria che era stato fatto sulla destra dell’ Isonzo , e non ne avevamo più l’appoggio. | |
1921, Cadorna vol II, pp. 89-118 Cadorna, Luigi 1921 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 2 | 101 | Il nemico, rinforzato in quei giorni di truppe e di artiglieria, si era arrestato su posizioni dominanti le nostre, che coprivano il vallone di Chiapovano e che stava in fretta fortificando. | |
1921, Cadorna vol II, pp. 89-118 Cadorna, Luigi 1921 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 2 | 102 | Per quanto si trattasse di linee improvvisate, non bastava attaccarle, sia pure con grande prevalenza di fanteria, mediante le riserve fatte affluire; |