Voci della Grande Guerra

Nome proprio Da Paderborn Renania sett. - Vestfalia

Legenda: Luogo Persona Organizzazione

Lemma: Da Paderborn Renania sett. - Vestfalia  –  Nomi propri correlati: Luogo Persona Organizzazione

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1919, Jahier, pp. 58-83
Jahier, Piero
1919
Con me e con gli alpini. Primo quaderno
179bomba alla mano
1919, Jahier, pp. 58-83
Jahier, Piero
1919
Con me e con gli alpini. Primo quaderno
180e lo vendichiamo.
1919, Jahier, pp. 58-83
Jahier, Piero
1919
Con me e con gli alpini. Primo quaderno
181Marzo, Soracroda
1919, Jahier, pp. 58-83
Jahier, Piero
1919
Con me e con gli alpini. Primo quaderno
182Ai miei soldati dell’ Alpago e a ogni alpino
1919, Jahier, pp. 58-83
Jahier, Piero
1919
Con me e con gli alpini. Primo quaderno
183Ritratto del soldato Somacal Luigi
1919, Jahier, pp. 58-83
Jahier, Piero
1919
Con me e con gli alpini. Primo quaderno
184Il soldato SOMACAL Luigi da Castion - recluta dell’84, 3a categoria - era stato cretino dalla nascita e manovale fino alla chiamata.
1919, Jahier, pp. 58-83
Jahier, Piero
1919
Con me e con gli alpini. Primo quaderno
185Cretino vuol dir trascurato da piccolo, denutrito; inselvatichito.
1919, Jahier, pp. 58-83
Jahier, Piero
1919
Con me e con gli alpini. Primo quaderno
186Manovale vuol dir servo operaio, mestiere sprezzato.
1919, Jahier, pp. 58-83
Jahier, Piero
1919
Con me e con gli alpini. Primo quaderno
187Il suo lavoro consisteva in nulla essere, tutto fare.
1919, Jahier, pp. 58-83
Jahier, Piero
1919
Con me e con gli alpini. Primo quaderno
188Ne porta i segni il corpo presentato alla visita militare.
1919, Jahier, pp. 58-83
Jahier, Piero
1919
Con me e con gli alpini. Primo quaderno
189 Somacal ha offerto alla patria un fardello di ossa tribolate in posizione di manovale.
1919, Jahier, pp. 58-83
Jahier, Piero
1919
Con me e con gli alpini. Primo quaderno
190Sporge in fuori l’osso dell’anca che aiuta a camminar sciancati quando si deve equililibrare la secchia di calcina;
1919, Jahier, pp. 58-83
Jahier, Piero
1919
Con me e con gli alpini. Primo quaderno
191gli ingranaggi dei suoi ginocchi pesanti, gonfi di nocciolini reumatici, empiono i pantaloni;
1919, Jahier, pp. 58-83
Jahier, Piero
1919
Con me e con gli alpini. Primo quaderno
192il suo busto è una groppa che aspetta in eterno di ricevere pesi;
1919, Jahier, pp. 58-83
Jahier, Piero
1919
Con me e con gli alpini. Primo quaderno
193la testa si rannicchia fra le spalle come cosa ingombrante, perchè un uomo che porta, la testa gli dà noia;
1919, Jahier, pp. 58-83
Jahier, Piero
1919
Con me e con gli alpini. Primo quaderno
194le sue mani di corame chiaro stringono sempre il badile;
1919, Jahier, pp. 58-83
Jahier, Piero
1919
Con me e con gli alpini. Primo quaderno
195lo sguardo cerca terra: per non inciampare.
1919, Jahier, pp. 58-83
Jahier, Piero
1919
Con me e con gli alpini. Primo quaderno
196Questa è la posizione del manovale in cui Somacal si è presentato.
1919, Jahier, pp. 58-83
Jahier, Piero
1919
Con me e con gli alpini. Primo quaderno
197Somacal deve star sulla posizione di attenti, invece.
1919, Jahier, pp. 58-83
Jahier, Piero
1919
Con me e con gli alpini. Primo quaderno
198E che cos’è la posizione di attenti che «dovete prender subito voi, se siete buon militare» se non: