Voci della Grande Guerra

Nome proprio Da Paderborn Renania sett. - Vestfalia

Legenda: Luogo Persona Organizzazione

Lemma: Da Paderborn Renania sett. - Vestfalia  –  Nomi propri correlati: Luogo Persona Organizzazione

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1919, Jahier, pp. 58-83
Jahier, Piero
1919
Con me e con gli alpini. Primo quaderno
199«le calcagna unite sulla stessa linea, le punte dei piedi egualmente aperte e distanti fra loro quanto è lungo il piede, le ginocchia tese senza sforzo, il busto a piombo, il petto aperto, le spalle alla stessa altezza, le braccia pendenti, le mani naturalmente aperte con le palme rivolte verso le cosce, le dita unite col pollice lungo la costura laterale dei pantaloni, la testa alta e diritta, lo sguardo diretto avanti»:
1919, Jahier, pp. 58-83
Jahier, Piero
1919
Con me e con gli alpini. Primo quaderno
200La posizione di attenti è la negazione della sua vita.
1919, Jahier, pp. 58-83
Jahier, Piero
1919
Con me e con gli alpini. Primo quaderno
201 Somacal vorrebbe essere buon soldato, perchè è un mestiere che consiste nel passeggiar col fucile e vi passano la minestra il pane e il vestito come agli altri tale e quale, (lui che non gli toccava che resti quand’era in squadra operaia), ma il suo corpo tutte queste cose non le può fare.
1919, Jahier, pp. 58-83
Jahier, Piero
1919
Con me e con gli alpini. Primo quaderno
202Prova l’attenti;
1919, Jahier, pp. 58-83
Jahier, Piero
1919
Con me e con gli alpini. Primo quaderno
203prova il saluto;
1919, Jahier, pp. 58-83
Jahier, Piero
1919
Con me e con gli alpini. Primo quaderno
204ma quando gli pare di esser riuscito, la mano non resiste più a mantenersi tesa, le ginocchia cominciano a tremare (vieni presto, caporale, a verificare) e quando il caporale arriva a lui, tutto ha ceduto.
1919, Jahier, pp. 58-83
Jahier, Piero
1919
Con me e con gli alpini. Primo quaderno
205È tornata la posizione di manovale.
1919, Jahier, pp. 58-83
Jahier, Piero
1919
Con me e con gli alpini. Primo quaderno
206Somacal in uniforme è un burattino.
1919, Jahier, pp. 58-83
Jahier, Piero
1919
Con me e con gli alpini. Primo quaderno
207Il caporale lo tira fuori dai ranghi, lo fa marciar solo;
1919, Jahier, pp. 58-83
Jahier, Piero
1919
Con me e con gli alpini. Primo quaderno
208e ridono tanto i suoi paesani cottimisti con lui per la Germania perchè «l’è là Somacal» che era anche allora una «màcia».
1919, Jahier, pp. 58-83
Jahier, Piero
1919
Con me e con gli alpini. Primo quaderno
209Ci vuole in carovana, per sopportar la fatica.
1919, Jahier, pp. 58-83
Jahier, Piero
1919
Con me e con gli alpini. Primo quaderno
210Infine Somacal è interrogato e, parlando, scopre l’ultima qualità di burattino:
1919, Jahier, pp. 58-83
Jahier, Piero
1919
Con me e con gli alpini. Primo quaderno
211ha anche la lisca Somacal Luigi .
1919, Jahier, pp. 58-83
Jahier, Piero
1919
Con me e con gli alpini. Primo quaderno
212Per esser completo.
1919, Jahier, pp. 58-83
Jahier, Piero
1919
Con me e con gli alpini. Primo quaderno
213 Somacal gli hanno impedito di imparar l’operaio perchè era così buon manovale.
1919, Jahier, pp. 58-83
Jahier, Piero
1919
Con me e con gli alpini. Primo quaderno
214Ora gli impediranno di imparare il soldato per serbarlo ridicolo.
1919, Jahier, pp. 58-83
Jahier, Piero
1919
Con me e con gli alpini. Primo quaderno
215Ci vuole, in camerata;
1919, Jahier, pp. 58-83
Jahier, Piero
1919
Con me e con gli alpini. Primo quaderno
216«una màcia» per sopportare la noia.
1919, Jahier, pp. 58-83
Jahier, Piero
1919
Con me e con gli alpini. Primo quaderno
217È vero che Somacal si rinfagotta, che non sa farsi la cravatta (perchè non si deve sforzar il collo chi vuol portare), che si mette il cappello torto (perchè è impossibile che sul suo cappello ci sia un fregio);
1919, Jahier, pp. 58-83
Jahier, Piero
1919
Con me e con gli alpini. Primo quaderno
218ma se c' è una giacca macchiata alla vestizione finirà certo sulla groppa di Somacal Luigi ;