1921, Monelli, pp. 1-121 Monelli, Paolo 1921 Le scarpe al sole: cronaca di gaie e tristi avventure d’alpini, di muli e di vino | 332 | Bianchi come quelli di Pupo che fa il conducente. | |
1921, Monelli, pp. 1-121 Monelli, Paolo 1921 Le scarpe al sole: cronaca di gaie e tristi avventure d’alpini, di muli e di vino | 333 | Ma Pupo ha il pizzo e i baffi corti, questo vecchio soldato ha solo due lunghi baffoni candidi. | |
1921, Monelli, pp. 1-121 Monelli, Paolo 1921 Le scarpe al sole: cronaca di gaie e tristi avventure d’alpini, di muli e di vino | 705 | I muli non portano più la posta e il vino, portano cartucce e bombe, il conducente non ha più voglia di fare le quattro chiacchiere, scarica in fretta il suo bagaglio e poi giù di nuovo per la mulattiera battuta dai colpi lunghi che mancano la cima, e non ride Pupo se ridiamo noi vedendolo arrancare laggiù tirandosi dietro a furia il mulo riluttante, preoccupato più della discesa che del bombardamento. | |
1921, Monelli, pp. 1-121 Monelli, Paolo 1921 Le scarpe al sole: cronaca di gaie e tristi avventure d’alpini, di muli e di vino | 1498 | Da allora ha intrecciato ai suoi baffi di bel furiere molti fili bianchi, bianchi come i peli della coda di Tomàtico con cui il conducente s’è fatta la catenina da orologio, bianchi come le chiome di Pupo , il più canuto alpino dell’esercito italiano. | |
1921, Monelli, pp. 1-121 Monelli, Paolo 1921 Le scarpe al sole: cronaca di gaie e tristi avventure d’alpini, di muli e di vino | 1559 | Soggiunge Pupo , il conducente canuto, che ha gli anellini alle orecchie, e il più stizzoso mulo delle salmerie: | |