1919, Soffici, pp. 7-28 Soffici, Ardengo 1919 Kobilek: giornale di battaglia | 86 | Durante un alt, prima di varcar lo schienale del monte, ebbi la sensazione vera della sinistra tragicità della guerra, in un bosco mutilato, tribbiato, devastato dall’artiglieria. | |
1919, Soffici, pp. 7-28 Soffici, Ardengo 1919 Kobilek: giornale di battaglia | 87 | Scostatomi dalla truppa vinta dalla stanchezza, arrovesciata ansante nell’oscurità fra gli sterpi e i sassi, andai a sedermi solo in un appostamento da vedetta, una specie di nicchia fatta di pietre di una bianchezza mortuaria, circondata di fili spinati, di rami tronchi, e lì m’indugiai ad ammirare il tetro squallore di quelle fratte, dei precipizi poco tempo fa pieni d’insidie e di strazi. | |
1919, Soffici, pp. 7-28 Soffici, Ardengo 1919 Kobilek: giornale di battaglia | 88 | Il terreno sparso di fondelli di shrapnel, di schegge omicide, forse di bombe inesplose, riempie ancora l’animo d’apprensioni e di paure. | |
1919, Soffici, pp. 7-28 Soffici, Ardengo 1919 Kobilek: giornale di battaglia | 89 | Il vento della sera che moveva nel buio i rami divelti, spennacchiati, arsi, mi faceva immaginare con malinconia, e quasi provare il terrore delle povere creature che dovettero per ore e ore restare in quello stesso posto, vigilanti, sentendosi di continuo la morte addosso; | |
1919, Soffici, pp. 7-28 Soffici, Ardengo 1919 Kobilek: giornale di battaglia | 90 | forse agonizzarvi. | |
1919, Soffici, pp. 7-28 Soffici, Ardengo 1919 Kobilek: giornale di battaglia | 91 | Restai in quella solitudine sconosciuta, rabbrividendo per il ghiaccio alla schiena del sudore raffreddo, finchè udii i tintinnii e lo scalpicciar dei fanti che si riordinavano in fila per la ripresa della marcia. | |
1919, Soffici, pp. 7-28 Soffici, Ardengo 1919 Kobilek: giornale di battaglia | 92 | La discesa nel vallone opposto fu piena di emozioni egualmente. | |
1919, Soffici, pp. 7-28 Soffici, Ardengo 1919 Kobilek: giornale di battaglia | 93 | Giù per sentieri scoscesi e sdrucciolevoli, per fratte nere dove il piede avanzava dubbiosamente, camminando senza parlare, attendevamo con ansia che la presenza del nemico non più lontano ci si rivelasse. | |
1919, Soffici, pp. 7-28 Soffici, Ardengo 1919 Kobilek: giornale di battaglia | 94 | Nessun segno però che potesse indicarci questa vicinanza, se non forse il grande silenzio e il cupo deserto tutt’intorno che un nostro riflettore imbiancava di tanto in tanto esplorandolo con insistenza, zona per zona. | |
1919, Soffici, pp. 7-28 Soffici, Ardengo 1919 Kobilek: giornale di battaglia | 95 | Prima di rimetterci in cammino era stato scelto dal mio capitano un caporal maggiore che si diceva pratico del luogo, e ritenuto più intelligente degli altri, affinchè ci servisse di guida. | |
1919, Soffici, pp. 7-28 Soffici, Ardengo 1919 Kobilek: giornale di battaglia | 96 | Fu invece costui che contribuì a rendere maggiormente impressionante ed anche pericolosa la nostra discesa in quell' ignoto. | |
1919, Soffici, pp. 7-28 Soffici, Ardengo 1919 Kobilek: giornale di battaglia | 97 | Ad ogni bivio, alla nostra domanda circa la via da prendere, egli ce ne additava una dicendo che quella era la buona ma che anche l’altra conduceva alla trincea che dovevamo occupare. | |
1919, Soffici, pp. 7-28 Soffici, Ardengo 1919 Kobilek: giornale di battaglia | 98 | Scegliessimo. | |
1919, Soffici, pp. 7-28 Soffici, Ardengo 1919 Kobilek: giornale di battaglia | 99 | Questo idiota discorso finì coll’irritare il capitano che voleva naturalmente un’indicazione esatta su cui regolare con sicurezza la marcia. | |
1919, Soffici, pp. 7-28 Soffici, Ardengo 1919 Kobilek: giornale di battaglia | 100 | Ma tutto fu inutile, e dovemmo seguitare il nostro cammino, a caso, seguendo il nostro intuito, allungando di molto la strada, sempre nell’incertezza; | |
1919, Soffici, pp. 7-28 Soffici, Ardengo 1919 Kobilek: giornale di battaglia | 101 | col timore persino di andare a finire fra le trincee avversarie. | |
1919, Soffici, pp. 7-28 Soffici, Ardengo 1919 Kobilek: giornale di battaglia | 102 | Fortunatamente dopo questo girandolare cauto e difficile fra sterpi e ciottoli, vie mascherate e boscaglie, alcuni soldati bombardieri che trovammo fermi a una piazzuola c’indicarono la via giusta, e in pochi minuti ci trovammo alla nostra trincea. | |
1919, Soffici, pp. 7-28 Soffici, Ardengo 1919 Kobilek: giornale di battaglia | 103 | Era ancora occupata dai soldati di un reggimento della brigata «Livorno»; | |
1919, Soffici, pp. 7-28 Soffici, Ardengo 1919 Kobilek: giornale di battaglia | 104 | ma già alcuni gruppi di costoro andavano ammassandosi lungo un sentiero, mentre altri arrivavano alla spicciolata sbucando di qua e di là, dal bosco, da viottoli tortuosi: | |
1919, Soffici, pp. 7-28 Soffici, Ardengo 1919 Kobilek: giornale di battaglia | 105 | (Censura) | |