Nome proprio Sforza
Legenda: Luogo Persona Organizzazione
Lemma: Sforza – Nomi propri correlati: Luogo Persona Organizzazione
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| Documento | Seq. | Testo | |
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1917, Camera comitato segreto, pp. 1-106 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 309 | Ritorna a parlare di Archita Valente , che presiedette il comizio neutralista della Sala Picchetti ; | |
1917, Camera comitato segreto, pp. 1-106 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 310 | a costui, vecchio e pessimo arnese di polizia, il direttore generale della pubblica sicurezza credette dovere affidare una delicatissima missione in Svizzera . | |
1917, Camera comitato segreto, pp. 1-106 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 311 | Il Valente tradiva il nostro paese, come si poté constatare, ma solo quando l’onorevole Orlando si decise a impiantare un ufficio speciale per la caccia dello spionaggio, diretto dal cavalier Gasti , allora si venne finalmente all’arresto del Valente e si iniziò il processo che oggi volge alla fine. | |
1917, Camera comitato segreto, pp. 1-106 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 312 | Questi ed altri fatti dimostrano la debolezza che vi è stata nella politica interna: | |
1917, Camera comitato segreto, pp. 1-106 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 313 | Il Governo ci darà al riguardo le sue spiegazioni e noi le apprezzeremo. | |
1917, Camera comitato segreto, pp. 1-106 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 314 | Volge un inno alla forza ed alla resistenza del popolo italiano, superiore ad ogni aspettativa; | |
1917, Camera comitato segreto, pp. 1-106 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 315 | occorre però non venga depresso dalla propaganda dei socialisti e dei preti, che troppo spesso pronunziano la parola pace. | |
1917, Camera comitato segreto, pp. 1-106 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 316 | Bisogna contrapporre propaganda a propaganda per non far crescere lo scoramento e l’abbandono. | |
1917, Camera comitato segreto, pp. 1-106 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 317 | Non vuole le mitragliatrici in piazza, ma bisogna convincere il popolo della necessità della guerra, coi fatti più che con le parole. | |
1917, Camera comitato segreto, pp. 1-106 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 318 | Bisogna fare appello alla borghesia perché non dia ai nostri soldati che tornano dalla trincea lo spettacolo del lusso confermando la credenza che questa guerra sia fatta per arricchire i signori, mentre la povera gente versa il suo sangue per la futura grandezza della patria. | |
1917, Camera comitato segreto, pp. 1-106 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 319 | Bisogna che anche i signori facciano la guerra e, occorrendo, rinunzino al loro reddito. | |
1917, Camera comitato segreto, pp. 1-106 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 320 | Questi provvedimenti si imporranno col prolungarsi della guerra. | |
1917, Camera comitato segreto, pp. 1-106 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 321 | Ed allora bisogna cambiare l’organizzazione del fronte interno, tanto più quando si dovrà far sapere al paese che occorre continuare la guerra per un altro inverno. | |
1917, Camera comitato segreto, pp. 1-106 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 322 | Deplora gli eccessi della censura, mentre poi si meraviglia come si sia lasciata passare la pubblicazione del manifesto repubblicano dei socialisti. | |
1917, Camera comitato segreto, pp. 1-106 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 323 | Polemizza con i socialisti e con Turati e fa appello ad essi perché convincano le loro masse che la guerra non può essere spezzata e che era necessaria, perché la neutralità avrebbe ridotto l’ Italia come una Grecia in grande e ne sarebbe riuscita avvilita ed anche affamata. | |
1917, Camera comitato segreto, pp. 1-106 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 324 | Ha fiducia nella vittoria, che diventa sempre più probabile per noi. | |
1917, Camera comitato segreto, pp. 1-106 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 325 | Attende che il Governo dia l’esposizione di un programma concreto e chiaro perché si abbia una energica e sicura condotta della guerra. | |
1917, Camera comitato segreto, pp. 1-106 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 326 | Spiega i telegrammi scambiati con Cadorna , nei quali si parlava anche dei nemici interni, e dichiara di non aver mai pensato ad una dittatura militare. | |
1917, Camera comitato segreto, pp. 1-106 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 327 | Il Governo può sempre mutare lo strumento del Comando supremo, ma deve anche mutare la sua azione in tutto l’indirizzo della guerra. | |
1917, Camera comitato segreto, pp. 1-106 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 328 | Su una cosa dobbiamo essere tutti concordi e ciò nell’affermazione e nel voto che i nostri soldati, tornando vittoriosi, abbiano a constatare che il Parlamento ed il paese sono stati all’altezza del sacrificio da loro compiuto. |