Voci della Grande Guerra

Nome proprio abolire

Legenda: Luogo Persona Organizzazione

Lemma: abolire  –  Nomi propri correlati: Luogo Persona Organizzazione

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1915, D'Annunzio, pp. 117-126
D’Annunzio, Gabriele
1915
Per la più grande Italia: orazioni e messaggi
90Altre sono le sue misure, altri i suoi metri.
1915, D'Annunzio, pp. 117-126
D’Annunzio, Gabriele
1915
Per la più grande Italia: orazioni e messaggi
91Ella nòvera le forze, i nervi, i sacrifizii, le battaglie, le ferite, gli strazii, i cadaveri;
1915, D'Annunzio, pp. 117-126
D’Annunzio, Gabriele
1915
Per la più grande Italia: orazioni e messaggi
92nota i gridi i gesti i motti delle agonie eroiche.
1915, D'Annunzio, pp. 117-126
D’Annunzio, Gabriele
1915
Per la più grande Italia: orazioni e messaggi
93Ella còmputa la carne abbattuta, la somma del nutrimento offerto alla terra perché smaltito lo converta in sostanza ideale, lo renda in spirito perenne.
1915, D'Annunzio, pp. 117-126
D’Annunzio, Gabriele
1915
Per la più grande Italia: orazioni e messaggi
94Ella prende il corpo orizzontale dell’uomo come misura unica per misurare il più vasto destino.
1915, D'Annunzio, pp. 117-126
D’Annunzio, Gabriele
1915
Per la più grande Italia: orazioni e messaggi
95O compagni, questo non è il gelo dell' alba ma un brivido più profondo.
1915, D'Annunzio, pp. 117-126
D’Annunzio, Gabriele
1915
Per la più grande Italia: orazioni e messaggi
96E siamo tutti pallidi.
1915, D'Annunzio, pp. 117-126
D’Annunzio, Gabriele
1915
Per la più grande Italia: orazioni e messaggi
97Il sangue comincia a sgorgare dal corpo della Patria.
1915, D'Annunzio, pp. 117-126
D’Annunzio, Gabriele
1915
Per la più grande Italia: orazioni e messaggi
98Non lo sentite:
1915, D'Annunzio, pp. 117-126
D’Annunzio, Gabriele
1915
Per la più grande Italia: orazioni e messaggi
99L’uccisione comincia, la distruzione comincia.
1915, D'Annunzio, pp. 117-126
D’Annunzio, Gabriele
1915
Per la più grande Italia: orazioni e messaggi
100Uno della nostra gente è morto sul mare, uno della nostra gente è morto sul suolo.
1915, D'Annunzio, pp. 117-126
D’Annunzio, Gabriele
1915
Per la più grande Italia: orazioni e messaggi
101Tutto quel popolo, che ieri tumultuava nelle vie e nelle piazze, che ieri a gran voce domandava la guerra, è pieno di vene, è pieno di sangue;
1915, D'Annunzio, pp. 117-126
D’Annunzio, Gabriele
1915
Per la più grande Italia: orazioni e messaggi
102e quel sangue comincia a scorrere, quel sangue fuma ai piedi d’una grandezza invisibile, d’una grandezza più grande che tutto quel popolo.
1915, D'Annunzio, pp. 117-126
D’Annunzio, Gabriele
1915
Per la più grande Italia: orazioni e messaggi
103Mistero sublime, che nulla eguaglia nell’universo.
1915, D'Annunzio, pp. 117-126
D’Annunzio, Gabriele
1915
Per la più grande Italia: orazioni e messaggi
104Noi ne tremiamo e ne siamo smorti.
1915, D'Annunzio, pp. 117-126
D’Annunzio, Gabriele
1915
Per la più grande Italia: orazioni e messaggi
105Ma anche noi non abbiamo ormai altro valore se non quello del nostro sangue da versare;
1915, D'Annunzio, pp. 117-126
D’Annunzio, Gabriele
1915
Per la più grande Italia: orazioni e messaggi
106non possiamo essere misurati se non a livello del suolo conquiso.
1915, D'Annunzio, pp. 117-126
D’Annunzio, Gabriele
1915
Per la più grande Italia: orazioni e messaggi
107Ecco l’alba, o compagni, ecco la diana;
1915, D'Annunzio, pp. 117-126
D’Annunzio, Gabriele
1915
Per la più grande Italia: orazioni e messaggi
108e fra poco sarà l’aurora.
1915, D'Annunzio, pp. 117-126
D’Annunzio, Gabriele
1915
Per la più grande Italia: orazioni e messaggi
109Abbracciamoci e prendiamo commiato.