1921, Cadorna vol. I, pp. 40-70 Cadorna, Luigi 1921 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 1 | 204 | In questa lettera, dopo di aver detto che le mie richieste si erano dimostrale, alla prova dei falli tutt’altro che esagerate, ricordavo un colloquio nel quale, di fronte alla mia decisa volontà nel pretendere fosse provveduto al munizionamento del milione di fucili Wetterly che possedevamo, il Ministro della guerra si era solo arreso alle vive insistenze del Presidente del Consiglio e del Ministro Sonnino , mentre aveva opposto un reciso rifiuto alle mie precedenti insistenze. | |
1921, Cadorna vol. I, pp. 40-70 Cadorna, Luigi 1921 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 1 | 221 | Il Presidente del Consiglio rispondeva tosto telegraficamente che consentiva pienamente nella necessità di risolvere con larghezza di propositi e di mezzi il problema del munizionamento, che già formava oggetto delle sue preoccupazioni; e che non appena sarebbe ritornato il Ministro della guerra, sarebbe posta sul tappeto la questione che diventava suprema questione di governo. | |
1921, Cadorna vol. I, pp. 40-70 Cadorna, Luigi 1921 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 1 | 252 | Esse furono esercitate dapprima presso il Ministero della guerra , poi presso quello delle armi e munizioni, alle dipendenze del quale era passata la Direzione generale di aeronautica , e specialmente in seno al Comitato supremo delle armi e munizioni, presieduto dal Presidente del consiglio ed al quale partecipavano parecchi membri del Governo, essendovi il Comando supremo rappresentato dal generale Porro , sottocapo di stato maggiore dell’esercito. | |
1919, Orlando, pp. 1-17 Orlando, Vittorio Emanuele 1919 Discorsi per la guerra | 19 | Per tutt’altro ha gia risposto, o potrà in seguito rispondere, il presidente del Consiglio , con quella medesima eloquenza che fu illustrata dal collega Martini in quell’interruzione che egli stesso ricorda: | |
1919, Orlando, pp. 1-17 Orlando, Vittorio Emanuele 1919 Discorsi per la guerra | 21 | SALANDRA , presidente del Consiglio . | |
1917, Boselli, pp. 19-85 Boselli, Paolo 1917 Discorsi di Guerra | 68 | BOSELLI , presidente del Consiglio . | |
1917, Boselli, pp. 19-85 Boselli, Paolo 1917 Discorsi di Guerra | 225 | BOSELLI , presidente del Consiglio . | |
1917, Boselli, pp. 19-85 Boselli, Paolo 1917 Discorsi di Guerra | 247 | BOSELLI , presidente del Consiglio . | |
1917, Boselli, pp. 19-85 Boselli, Paolo 1917 Discorsi di Guerra | 296 | BOSELLI , presidente del Consiglio . | |
1917, Boselli, pp. 19-85 Boselli, Paolo 1917 Discorsi di Guerra | 351 | BOSELLI , presidente del Consiglio . | |
1917, Boselli, pp. 19-85 Boselli, Paolo 1917 Discorsi di Guerra | 459 | Gino Pestelli rivolse, a nome di tutti i soci, un caldo saluto al Presidente del Consiglio . | |
1921, Douhet, pp. 1-60 Douhet, Giulio 1921 Diario critico di guerra 1: Anno 1915 | 657 | I ministri della guerra, che si succedettero misero il loro grado a servizio della loro ambizione, mentre i presidenti del Consiglio stabilivano il bilancio della guerra in base alle mutevoli esigenze del momento politico. | |
1916, Bartolini, in Prezzolini, pp. 32-53 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 91 | Da lui abbiamo il consiglio di andare oltre. | |
1916, Bartolini, in Prezzolini, pp. 32-53 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 518 | Il consiglio sembra finalmente accettato. | |