Nome proprio impero
Legenda: Luogo Persona Organizzazione
Lemma: impero – Nomi propri correlati: Luogo Persona Organizzazione
Varianti forma:
impero 13
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Documento | Seq. | Testo | |
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1917, Salvemini, pp. 15-30 Salvemini, Gaetano 1917 Delenda Austria | 16 | I tedeschi dell’ Austria e i magiari sentono che, senza l’appoggio della Germania , essi non sarebbero in grado di dominare gli czechi in Boemia e in Moravia , i rumeni in Transilvania , gl’italiani, gli sloveni e i serbo-croati nella zona meridionale e adriatica dell’ Impero . | |
1917, Salvemini, pp. 15-30 Salvemini, Gaetano 1917 Delenda Austria | 20 | Se, infatti, la Boemia venisse a costituire con la Moravia e la Slovachia uno Stato autonomo; — se la Galizia occidentale si unisse alla Polonia , e la Galizia orientale alla Rutenìa ; — e la parte rumena della Bucovina e la Transilvania alla Romania ; — e i paesi sloveni e serbo-croati alla Serbia , e i territori italiani all’ Italia ; — l’ Impero degli Absburgo si troverebbe ridotto ai paesi magiari e ai paesi tedeschi dell’ Austria . | |
1915, Sonnino Vol. I, pp. 59-83 Sonnino, Sidney 1972 Diario 1914-1916 | 22 | La ragione logica fondamentale che giustifica e reclama la discussione da me invocata parte dal fatto che tutta intera la guerra è stata dall’ Impero intentata fin dal primo giorno con finalità e direzione assolutamente opposte agl' interessi più chiari e palesi della politica italiana nella penisola balcanica. | |
1915, Sonnino Vol. I, pp. 59-83 Sonnino, Sidney 1972 Diario 1914-1916 | 41 | Macchio avendo accennato alla difficoltà estrema di trattare di simili temi, non solo per le questioni di amorproprio e di suscettibilità da me accennate, ma anche al punto di vista dei precedenti che si costituirebbero in un Impero costituito come quello austro-ungarico, risposi che il distacco dei pochi italiani rimasti sudditi austriaci non poteva costituire un precedente pericoloso per l’Impero, perché oramai, dopo il 1859 e il 1866, l’elemento italiano era così esiguo per numero da non potersi difendere di fronte alle altre nazionalità consociate, e da non poter mai aspirare ad alcuno svolgimento nell’ambito dell’ Impero come potevano sperare altre nazionalità. | |
1915, Sonnino Vol. I, pp. 59-83 Sonnino, Sidney 1972 Diario 1914-1916 | 43 | Non gli restava che di sparire soffocato dalle altre nazionalità slave o tedesche che lo premevano, oppure di staccarsi dall’ Impero . | |
1915, Sonnino Vol. I, pp. 59-83 Sonnino, Sidney 1972 Diario 1914-1916 | 44 | Per la situazione generale e internazionale poteva essere più consigliabile per lo stesso Impero di eseguire l’amputazione chirurgica. | |
1915, Sonnino Vol. I, pp. 59-83 Sonnino, Sidney 1972 Diario 1914-1916 | 46 | onde un distacco concordato all’amichevole non poteva costituire alcun precedente temibile per la stabilità del resto dell’ Impero . | |
1915, Sonnino Vol. I, pp. 59-83 Sonnino, Sidney 1972 Diario 1914-1916 | 177 | Anche gli ungheresi considerano Trieste come il polmone dell’ Impero ; | |
1915, Sonnino Vol. I, pp. 59-83 Sonnino, Sidney 1972 Diario 1914-1916 | 222 | La stampa ufficiosa di Vienna (esempio il «Ta geblatt» e la « Wiener Allgemeine Zeitung ») facevano dichiarazioni intempestive con cui escludevano ogni possibilità di cessione di territori ora appartenenti all’ Impero . | |
1916, Morgari, pp. 1-31 Morgari, Oddino 1916 L’armistizio: discorso pronunciato alla Camera dei Deputati dall’onorevole Oddino Morgari il 1. luglio 1916 | 173 | Si obbietta che la Germania vuole la pace, che da lungo lo fa intendere per vie indirette per mezzo di ballons d’essai nei giornali, e attraverso le aperte dichiarazioni, sebbene altezzose dichiarazioni, del cancelliere dell’ Impero . | |
1917, Salvemini, pp. 31-58 Salvemini, Gaetano 1917 Delenda Austria | 76 | La stessa Triplice Alleanza era giustificata presso di noi, come un espediente necessario per tener su l’ Austria , fino a quando la crescenza continua delle forze interne slave e democratiche producesse la trasformazione federale dell’ Impero dualista, e il costituirsi della nuova Svizzera danubiana. | |
1917, Camera comitato segreto, pp. 1-106 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 1824 | Questo risultato potrà ottenersi ora che tutte le forze dell’ Impero possono, quando lo vogliano, essere rivolte contro di noi: | |
1916, Treves, pp. 3-31 Treves, Claudio 1916 La concordia al potere / discorso pronunciato alla Camera dei deputati dall’on. Claudio Treves il 29 giugno 1916 | 186 | abolita ogni propaganda in senso diverso da quella ufficiale — dopo un anno e mezzo si ritrovano a credere ancora che questo ciclo fatale degli anni 1914, 1915, 1916 non sia, no, il ’48, il ’49, il ’59, e il ’60, San Pancrazio e Palermo , ma questa immane tragedia presa nella sua complessità, a prescindere da episodi pur grandi e gloriosi (e la teorica accettata da tutte le parti che si possa aggredire per la difesa rende ancora più oscura la definizione suprema delle responsabilità), sia, per l’accezione che le plebi rurali, nella fiera autonomia della loro coscienza, ne hanno, sia, anziché una guerra per la libertà, sia una guerra per l’ Impero . |
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