1917, Croce, pp. 207-226 Croce, Benedetto 1950 L’Italia dal 1914 al 1918: pagine sulla guerra | 48 | sibbene nel loro cullarsi in una ideologia che era permessa nel secolo decimottavo, prima di Napoleone , anzi prima della Rivoluzione francese, ma ora è cosí antiquata e inetta quanto il sistema tolemaico o la teoria delle quattro monarchie. | |
1917, Croce, pp. 207-226 Croce, Benedetto 1950 L’Italia dal 1914 al 1918: pagine sulla guerra | 141 | la campagna del 1798 - 99 era nata da un calcolo di gabinetti, con un grosso esercito di reclute inesperte e comandate da un teorico ufficiale austriaco (lo stesso che si lasciò poi accerchiare da Napoleone in Ulm ), ed era destinata a fallire; | |
1916, Morgari, pp. 1-31 Morgari, Oddino 1916 L’armistizio: discorso pronunciato alla Camera dei Deputati dall’onorevole Oddino Morgari il 1. luglio 1916 | 269 | L’egemonia in Europa , prima che i tedeschi, la vollero i francesi di Napoleone III e la vorranno domani i russi. | |
1917, Camera comitato segreto, pp. 126-230 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 416 | Quel Veneto, che per la sua condizione speciale, per i suoi molti ed importanti corsi d’acqua, non era stato mai conquistato da alcuno, tranne che dal primo Napoleone , quando ebbe di fronte generali austriaci imbelli e la Repubblica Veneta , che aveva proclamato la neutralità disarmata. | |
1917, Camera comitato segreto, pp. 126-230 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 1295 | per il secondo che, se la sua famiglia è imparentata con tedeschi lo è anche l’ultimo ministro di Napoleone III, l’ Ollivier , e che al disopra di queste considerazioni stanno le due medaglie al valore militare guadagnatesi con un entusiasmo ed un eroismo che debbono imporsi ai più scettici. | |
1921, Douhet, pp. 1-60 Douhet, Giulio 1921 Diario critico di guerra 1: Anno 1915 | 73 | Esiste, inoltre, il pericolo che sorga la tentazione di fare meglio e più degli alleati e di ricordarsi troppo spesso di Napoleone e di Moltke . | |
1917, Barzini, in Prezzolini, pp. 299-307 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 7 | Da lontano, dalla valle di Cividale , oltre i nostri monti si vede, azzurro e alto, quel prodigioso sembiante aquilino da divinità caduta, nel quale molti credono di ritrovare i lineamenti cesarei e solenni di Napoleone . | |
1917, Momigliano, in Prezzolini, pp. 362-365 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 43 | La sciagurata pace di Vienna (3 ottobre) per la quale la monarchia austriaca oltre a conservare le terre da noi reclamate invano, ci umiliò col dono del Veneto a Napoleone , e ci costrinse a subire quella linea orientale di confine che fu chiamata una vera porta aperta nel territorio della nostra patria, spezzò le tradizioni generose del nazionalismo nostro, e ci asservi a quel diritto di conquista che pesò per tanti anni sul nostro paese. | |