Nome proprio Cadorna
Legenda: Luogo Persona Organizzazione
Lemma: Cadorna – Nomi propri correlati: Luogo Persona Organizzazione
Varianti forma:
cadorna 32
cadorna 158
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Documento | Seq. | Testo | |
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1917, Camera comitato segreto, pp. 1-106 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 326 | Spiega i telegrammi scambiati con Cadorna , nei quali si parlava anche dei nemici interni, e dichiara di non aver mai pensato ad una dittatura militare. | |
1917, Camera comitato segreto, pp. 1-106 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 474 | La Camera sottolineò la notizia del telegramma del generale Cadorna all’onorevole Pirolini , accennante all’esistenza di nemici interni, manifestando apertamente col trionfo decretato all’onorevole Orlando , designato come la vittima necessaria, la condanna di ogni idea di preordinata dittatura militare, ogni possibilità di ritorno a metodi di violenza e di persecuzione, quali erano stati instaurati dal passato Gabinetto, presieduto dall’onorevole Salandra . | |
1917, Camera comitato segreto, pp. 1-106 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 1532 | Perché questa inamovibilità del generale Cadorna , il quale ha pure assunto una inqualificabile preminenza nella parte civile, pure essendo dimostrato che le operazioni militari condotte finora sono state una serie di errori: | |
1917, Camera comitato segreto, pp. 1-106 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 1535 | Il generale Cadorna è in arretro di un secolo, anche nel modo come s’intende mantenere da lui la disciplina militare, cioè col terrorismo e con le fucilazioni per sorteggio e le decimazioni. | |
1917, Camera comitato segreto, pp. 1-106 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 1539 | Passa a parlare di un recente bando del generale Cadorna , col quale si è estesa la giurisdizione militare in zona di guerra anche fuori di questa contro persone non militari che si assume abbiano commessi dei reati contro la patria e la sicurezza dello Stato. | |
1917, Camera comitato segreto, pp. 126-230 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 30 | 1) È vero che nella primavera del 1915 il generale Cadorna prevedeva una guerra rapida e sicura, e che dichiarò esser pronto l’esercito quando invece non soltanto difettavano enormemente l’artiglieria e i mezzi meccanici indispensabili in questa guerra, ma noi eravamo sprovvisti anche dei più elementari mezzi per la guerra di trincea, dagli scudi alle bombe a mano: | |
1917, Camera comitato segreto, pp. 126-230 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 33 | 3) È vero che fino al 13 maggio 1915 il generale Cadorna , con tutto il suo stato maggiore, si rifiutò di prestar fede alle notizie che da ogni parte gli pervenivano intorno agli apprestamenti offensivi austriaci nel Trentino : | |
1917, Camera comitato segreto, pp. 126-230 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 34 | È vero che al deputato di Trento , venuto a portargli informazioni, Cadorna fece rispondere che «S. E. il Comandante Supremo dell’ Esercito non aveva bisogno dei consigli del tenente Battisti »: | |
1917, Camera comitato segreto, pp. 126-230 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 36 | 4) È o non è Cadorna il principale responsabile della grave sconfitta toccata nel 1916 nel Trentino e Vicentino: | |
1917, Camera comitato segreto, pp. 126-230 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 37 | E perché si permise a Cadorna di celebrare e vantare questa tristissima pagina della guerra come una gloria sua, dimenticando come una quantità trascurabile i 30.000 prigionieri, i 300 cannoni, le barriere formidabili di casa nostra passate in mano al nemico: | |
1917, Camera comitato segreto, pp. 126-230 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 38 | 5) Perché si permise che, nell’idea fissa di perseguire lo sfuggente fantasma della vittoria troppo presto decantata, il generale Cadorna continuasse durante tutto il luglio 1916 a logorare intensamente e inutilmente l’esercito nostro nell’alto Vicentino, contro le barriere a picco degli alti piani inespugnabili: | |
1917, Camera comitato segreto, pp. 126-230 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 42 | 7) Perché il generale Cadorna e il suo stato maggiore rifiutarono per oltre un anno di prendere in considerazione la proposta di creare una grande flotta aerea da bombardamento, proposta fatta specificatamente al Comando fin dall’agosto-settembre 1915: | |
1917, Camera comitato segreto, pp. 126-230 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 43 | 8) Perché si permise al generale Cadorna di agire per due anni e mezzo senza mai chiamare a consiglio i comandanti di armata: | |
1917, Camera comitato segreto, pp. 126-230 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 46 | Perché si permise che il generale Cadorna si creasse con ogni mezzo uno stuolo di giornalisti devoti a ogni costo, i quali gli formarono un piedistallo tale da esserne estremamente arduo l’abbattimento: | |
1917, Camera comitato segreto, pp. 126-230 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 47 | 9) Perché si permise che il generale Cadorna instaurasse e mantenesse per due anni e mezzo nell’esercito il regime del terrore: | |
1917, Camera comitato segreto, pp. 126-230 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 54 | 11) Perché si è permesso che il generale Cadorna abolisse di fatto, con ogni mezzo e contro ogni volontà del Governo e del Parlamento , la possibilità di controllo da parte dei rappresentanti della nazione e del Governo medesimo: | |
1917, Camera comitato segreto, pp. 126-230 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 55 | 12) Perché si tollerò nel generale Cadorna la costante polarizzazione del pensiero verso oriente, al punto che soltanto dopo uno o due anni di guerra egli si ricordò di visitare qualche punto di estesissimi tratti della rimanente fronte: | |
1917, Camera comitato segreto, pp. 126-230 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 60 | 14) Perché non fu sostituito il generale Cadorna dopo il fallimento iniziale del suo piano di guerra: | |
1917, Camera comitato segreto, pp. 126-230 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 76 | 21) Perché, dopo avere subìto una delle disfatte più gravi che la storia ricordi, il generale Cadorna può ancora diffamare l’ Italia a Parigi e il generale Porro lo può ancora rappresentare presso il Comando supremo, invece di essere entrambi in stato d’arresto e in attesa di giudizio: | |
1917, Camera comitato segreto, pp. 126-230 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 103 | Ed in proposito vorrebbe conoscere se è vero quello che si afferma da fonti autorevoli, cioè che il generale Brusati , in allora comandante della prima armata, ebbe ad avvisare il Cadorna sui preparativi che si facevano dal nemico su quella parte del nostro fronte e sulla nessuna preparazione a resistere da parte nostra, e che il comandante supremo abbia incaricato il generale Ugo Brusati , primo aiutante di campo di Sua Maestà il Re, di rispondere al fratello che non lo seccasse con queste sue insistenze e si togliesse dalla mente questa fisima di una possibile avanzata degli austriaci dalla parte del Trentino . |