Nome proprio Carnia
Legenda: Luogo Persona Organizzazione
Lemma: Carnia – Nomi propri correlati: Luogo Persona Organizzazione
Varianti forma:
carnia 29
carnia 1
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Documento | Seq. | Testo | |
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1917, Camera comitato segreto, pp. 107-125 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 167 | La quarta armata e le truppe della zona Carnia ripieghino alla loro volta oltre la conca di Belluno . | |
1917, Camera comitato segreto, pp. 107-125 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 172 | Altre truppe, tra cui quelle della Carnia , sostengono valorosamente l’urto nemico, talora accerchiate, domate ma non vinte, talora cedendo palmo a palmo il terreno e trattenendo il nemico incalzante. | |
1917, Camera comitato segreto, pp. 1-106 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 1744 | Così nel Trentino come in Cadore , come in Carnia si ebbero, sì, grandi, accaniti combattimenti, nei quali il sangue italiano corse a fiotti, ma giammai fatti che modificassero in qualche guisa la nostra situazione militare. | |
1917, Camera comitato segreto, pp. 126-230 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 75 | 20) Perché furono abbandonati il Cadore e la Carnia , vere ed immani fortezze ormai munitissime, nonostante l’opposizione dei rispettivi comandanti, nonostante che ne fosse facile la difesa, nonostante che vi fossero raccolti viveri e munizioni per più settimane, nonostante che soltanto il possesso nostro di quei monti potesse rendere pericolosa al nemico l’invasione e possibile a noi la riscossa: | |
1917, Camera comitato segreto, pp. 126-230 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 929 | Accennando all’ultima fase del comando del generale Cadorna , riferisce che nella Carnia a difesa di un punto importante eravi solo una compagnia di disciplina. | |
1922, Douhet, pp. 1-46 Douhet, Giulio 1922 Diario critico di guerra 2: Anno 1916 | 115 | Alla sera del 16 parto per la Carnia . | |
1922, Douhet, pp. 1-46 Douhet, Giulio 1922 Diario critico di guerra 2: Anno 1916 | 303 | Qui, in Carnia , la nostra situazione è molto precaria. | |
1922, Douhet, pp. 1-46 Douhet, Giulio 1922 Diario critico di guerra 2: Anno 1916 | 468 | Circa gli aeroplani in Carnia . | |
1922, Douhet, pp. 1-46 Douhet, Giulio 1922 Diario critico di guerra 2: Anno 1916 | 475 | Il 4 dicembre, l’ Ufficio Servizi Aeronautici dice che prossimamente sarà pronta una squadriglia Farman e sarà inviata in Carnia . | |
1921, Cadorna vol. II, pp. 119-193 Cadorna, Luigi 1921 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 2 | 312 | Si preoccupava della debolezza della falda tra quota 900 e quota 700 a sud del Cukla e della importanza del collegamento con la Carnia — della opportunità perciò che fossero assegnati alla Carnia elementi possibilmente alpini, per una eventuale manovra controffensiva sulla conca di Plezzo — della necessità di assicurare con unità di indirizzo e di comando il concorso delle artiglierie della regione orientale della Carnia per la difesa della conca di Plezzo . | |
1921, Cadorna vol. II, pp. 119-193 Cadorna, Luigi 1921 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 2 | 391 | L’offensiva austro-germanica si iniziò infatti nel mattino del 24 ottobre alle ore 2 su tutta la fronte dell Isonzo , con vivaci azioni di artiglieria nelle alte valli Raccolana , di Dogna (zona Carnia ), con un violentissimo fuoco di distruzione sulle prime linee e di interdizione e a gaz asfissianti sulle postazioni di artiglieria dal Rombon alla testata dell’ Avschek (fronte del IV, XXVII e di parte del XXIV corpo), con un bombardamento intenso sulle posizioni del II e del VI corpo ( 2.a armata ), con azioni dimostrative di artiglieria e di nuclei di fanteria sulla fronte della 3.a armata . | |
1921, Cadorna vol. II, pp. 119-193 Cadorna, Luigi 1921 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 2 | 403 | I settori laterali ( Rombon e Cezsoca ) resistono sulle prime linee, poi, minacciati di aggiramento per l’avanzare del nemico sul fondo valle, ripiegano, e le truppe del Rombon nella notte si ritirano in Val Raccolana ed alla Sella Prevala unendosi alla fronte della Carnia . | |
1921, Cadorna vol. II, pp. 119-193 Cadorna, Luigi 1921 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 2 | 483 | 1.° Ai Comandi della 1.a e della 4.a armata e della zona Carnia . | |
1921, Cadorna vol. II, pp. 119-193 Cadorna, Luigi 1921 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 2 | 485 | 2.° Al comandante della zona Carnia si ordinava alle ore 18,10 di provvedere a qualunque costo e colla massima urgenza all’occupazione del Monte Maggiore e alla chiusura dello sbocco di val d’Uccea e del Rio Bianco (fronte Monte Baba-Monte Maggiore ), avvertendolo che per val d’ Uccea ripiegavano i resti della 50.a divisione ritiratisi da Plezzo , i quali passavano alla sua dipendenza. | |
1921, Cadorna vol. II, pp. 119-193 Cadorna, Luigi 1921 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 2 | 486 | Rispondeva alle 19,45 il comandante della zona Carnia di avere già disposto in conseguenza nel pomeriggio inviando due battaglioni alpini, due compagnie mitragliatrici e quattro batterie, oltre quelle mandate il giorno prima; | |
1921, Cadorna vol. II, pp. 119-193 Cadorna, Luigi 1921 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 2 | 497 | a) L’ala sinistra dell’armata doveva essere imperniata al Monte Maggiore, ed ivi saldarsi colla destra del XII corpo (zona Carnia ), che lo difendeva, in quel momento, con scarse forze. | |
1921, Cadorna vol. II, pp. 119-193 Cadorna, Luigi 1921 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 2 | 515 | Contemporaneamente all’ordine succitato alla 3.a armata , si scriveva al Comando del XII corpo d’armata (zona Carnia ) che, nell’eventualità di dover disporre la ritirata delle armate 2.a e 3.a al Tagliamento , quel corpo avrebbe dovuto ritirarsi gradualmente sulle Prealpi Carniche. | |
1921, Cadorna vol. II, pp. 119-193 Cadorna, Luigi 1921 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 2 | 552 | Si disponeva infine che l’ 8.° gruppo alpini di 4 battaglioni passasse a disposizione del Comando della zona Carnia per l’occupazione di Monte Maggiore e per la chiusura dello sbocco di Val d’Uccea e del Rio Bianco . | |
1921, Cadorna vol. II, pp. 119-193 Cadorna, Luigi 1921 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 2 | 580 | In queste previsioni si emanavano in quello stesso mattino del 26 le seguenti disposizioni: 1.° Al Comando della zona della Carnia . | |
1921, Cadorna vol. II, pp. 119-193 Cadorna, Luigi 1921 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 2 | 593 | Nella ritirata dall’attuale fronte tra il lago di Garda ed il mare (disposta su di un grande arco dell’estensione di circa 500 chilometri) a quella segnata in pianura dal Tagliamento , ed eventualmente alla Piave (estesa quest’ultima di circa 200 chilometri tra il lago di Garda ed il mare), il movimento retrogrado della 3.a e 2.a armata, delle truppe della Carnia e della 4.a armata doveva essere coordinato in modo che esse venissero successivamente ad occupare degli archi concentrici fino a quello definitivo determinato dalla linea montana Monte Altissimo-Monte Grappa e dal corso del basso Piave ; e ciò doveva esser fatto in modo da mantenere costantemente la saldatura tra le armate ed i corpi delle stesse armate, per impedire che il nemico, infiltrandosi fra i medesimi, specialmente nelle gole montane, tagliasse fuori le colonne che fossero rimaste più indietro. |