Nome proprio Da Paderborn Renania sett. - Vestfalia
Legenda: Luogo Persona Organizzazione
Lemma: Da Paderborn Renania sett. - Vestfalia – Nomi propri correlati: Luogo Persona Organizzazione
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Documento | Seq. | Testo | |
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1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 138 | io la conosco da oltre 48 anni e quindi la conosco bene. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 139 | Le rinnovo quindi la calda preghiera — nell’interesse del paese oltre che nel mio — di cercare un’altra soluzione. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 140 | Mi sono permesso scriverle per non farle perdere tempo con un’altra lunga conversazione — ma, non ho bisogno di ripeterlo, sono sempre a sua disposizione ogni volta voglia vedermi. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 141 | Nel Consiglio s’è ricordata la proposta del Ministro della Guerra alla quale il Consiglio stesso mostrò di aderire, cioè di porre al comando di ambedue le colonie il generale Ameglio . | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 142 | Io credo un tale provvedimento pieno di inconvenienti e pericoli, lo combattei con una lettera al Presidente, ho dovuto novamente combatterlo oggi: | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 143 | ma quando poi siamo stati al deliberare, posto che i rinforzi domandati oggi stesso per la centesima volta non mi si daranno, che un generale da sostituire al Tassoni non c’è, che il mio progetto è inattuabile, ho dovuto per forza piegare la testa e rassegnarmi alla unificazione del comando, al provvedimento, del quale, ripeto, io avevo quasi dimostrata l’assurdità. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 144 | Sono certo che i colleghi mi accusano di imprevidenza e di titubanza — e in apparenza han ragione di rimproverarmi l’una cosa e l’altra: | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 145 | ma in verità io avevo preveduto e risoluto: | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 146 | soltanto le previsioni e le risoluzioni d’ieri sono — e non per mia colpa — fallite. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 147 | E del resto, governate se vi riesce una colonia con questi generali e questi Stati Maggiori che mandano in giro colonne per regioni desertiche o semidesertiche senza prima assicurarsi che l’acqua vi si trovi. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 148 | Il Governatore accusa il comandante del battaglione eritreo di aver perduto la testa... | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 149 | Il comandante è il maggiore Tancredi , un de’più vecchi ufficiali dell’ Eritrea che ha condotto gente in Dancalia dove l’acqua non abbonda e non ha mai fatto morire di sete nessuno. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 150 | [... ] Scambio di cortesie. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 151 | Buona l’ultima parte del telegramma Salandra . | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 152 | Egli dice a Giolitti che si fa la guerra per mantenere all’ Italia il suo posto nel mondo; | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 153 | e lascia così pensare all’on. di Dronero che cosa sarebbe avvenuto se non la facevamo. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 154 | 8 luglio Consiglio de’Ministri . | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 155 | Si riparla della Libia . | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 156 | Do notizia del telegramma mandato ad Ameglio . | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 157 | Espongo quale sarebbe stato il mio disegno se gli ultimi casi non lo avessero fatto d’impossibile esecuzione. |