Voci della Grande Guerra

Nome proprio Germania

Legenda: Luogo Persona Organizzazione

Lemma: Germania  –  Nomi propri correlati: Luogo Persona Organizzazione

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germania 300
germania 2

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1917, Camera comitato segreto, pp. 1-106
Camera dei deputati
1967
Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917
1194per l’inazione della Russia , Germania ed Austria possono ancora resistere e dai territorii occupati traggono il loro sostentamento.
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1233Dice che fino da principio si doveva comprendere che la nostra guerra non era una guerra italo-austriaca, solamente, ma anche contro la Germania .
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1235e dalla mancata dichiarazione di guerra la Germania ha saputo trarre vantaggi.
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1240Tanto è vero che avevo combinato patti con la Germania in previsione di una guerra con essa.
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1593A conferma della sua asserzione, e prescindendo dall’esempio eloquente offerto dalle convulsioni della Russia , dimostra che nessuna critica, per quanto acerba e per quanto accesa di partito, è valsa in Germania a detronizzare il cancelliere Bethmann-Hollweg , mentre i numerosi cangiamenti di Ministeri avvenuti in Austria , e prima e dopo la morte dell’Imperatore Francesco Giuseppe , sono indiscutibile segno di decomposizione e di debolezza.
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1675e non soltanto perché negli ultimi 15 anni nulla fu trascurato per renderne più grande e poderosa la efficienza, raddoppiando i bilanci militari e nulla negando ai bisogni dell’amministrazione militare, ma perché se l’ Italia un forte esercito non avesse avuto, né Germania Austria avrebbero così amaramente lamentato il nostro abbandono.
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6515) Perché, dopo la dichiarazione di guerra alla Germania e dopo la defezione russa, parve consiglio stolto quello di passare dall’offensiva alla difensiva, di raccogliere e tesoreggiare le nostre forze, di scaglionarle sulle linee più atte a una efficace difesa, e di concentrare tutti i mezzi nel rafforzare quest’ultime:
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82La Germania ha creato basi navali fortissime a protezione delle sue squadre.
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144L’oratore cita dati comparitivi sugli eserciti tedesco e italiano, deducendone che se era logico per la Germania mettere in armi più centinaia di divisioni, era pazzesco per l’ Italia salire da 25 a 66, di cui 56 al fronte veneto.
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2344) se l’onorevole Sonnino , conoscendo l’importanza che la Germania dà alle sue colonie abbia preveduto, nello stipulare quel patto, che essa non vi avrebbe rinunciato se non quando fosse stata interamente schiacciata, schiacciamento che l’ Intesa dice di non volere, e che in ogni modo non sembra potersi ottenere, malgrado ogni desiderio, a breve scadenza.
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405Così per esempio le prime proposte di pace della Germania e la sconfitta, con la conseguente invasione, della Rumenia , che allargava le basi della resistenza tedesca.
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488E ciò senza tener conto che, malgrado questo impegno, la dichiarazione di guerra alla Germania è seguita quasi ad un anno di distanza.
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523«Questa convenzione deve stabilire il minimo delle forze militari che la Russia deve mandare contro l’ Austria-Ungheria , nel caso che questa potenza debba rivolgere tutte le sue forze contro l’ Italia , e la Russia avesse pertanto a decidersi di attaccare principalmente la Germania .
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558b) Perché la dichiarazione di guerra alla Germania fu ritardata, mentre erano stati assunti impegni formali al riguardo:
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623Neppure la Germania .
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824consta a lui che la tipografia del signor Tommaso Palamenghi - Crispi, nella quale si stampò fino al giorno della nostra dichiarazione di guerra alla Germania il giornale la «Concordia» fu pagata con chèque a firma della marchesa Ricci, oggi in stato di arresto perché accusata di intelligenza col nemico:
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881Passa poi a parlare della aviazione e dice come la Germania avesse fondato 5 campi vicini al confine francese:
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913Con la dichiarazione di guerra alla Germania era altresì necessario metterci in grado di respingere l’attacco più forte, che dovevasi prevedere.
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1033La Germania non ha mai proposto la pace, ma ci ha intimato di andare ad implorare la pace a Berlino .
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1034Sebbene i Governi nemici continuino a tenere il segreto sulle condizioni di pace, è certo che in nessun momento la Germania ha mai pensato ad un ritorno allo statu quo.