Voci della Grande Guerra

Nome proprio Gorizia

Legenda: Luogo Persona Organizzazione

Lemma: Gorizia  –  Nomi propri correlati: Luogo Persona Organizzazione

Varianti forma:
gorizia 79
gurissia 1

Visualizzo 21-40 di 76 elementi.
DocumentoSeq.Testo 
1917, Camera comitato segreto, pp. 1-106
Camera dei deputati
1967
Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917
1788E l’oratore si domanda invano perché, anche sotto il punto di vista dell’interesse monarchico, dopo questa impresa non fu esaltata l’azione del Principe, perché fu scompaginata la sua armata, limitandogli il comando di zona con la esclusione di Gorizia , per la difesa della quale fu creata una nuova armata;
1917, Camera comitato segreto, pp. 1-106
Camera dei deputati
1967
Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917
1805nel non rincalzare le truppe d’assalto di Gorizia con la cavalleria;
1917, Camera comitato segreto, pp. 1-106
Camera dei deputati
1967
Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917
1863Con quelle truppe e con quelle artiglierie il giorno 9 agosto entrammo in Gorizia , e questo prova quanto perfetta sia stata la nostra organizzazione.
1917, Camera comitato segreto, pp. 1-106
Camera dei deputati
1967
Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917
1866Quanto alla rapida avanzata che si sarebbe dovuta fare subito dopo la presa di Gorizia , è bensì vero che era opinione diffusa che il nemico fosse in rotta, ma invece sta di fatto che esso si ritirò dalla prima linea ad un’altra ad est di San Marco , che era già pronta con i suoi reticolati, che fermò la cavalleria, e contro la quale dovemmo iniziare delle lunghe operazioni di attacco.
1917, Camera comitato segreto, pp. 1-106
Camera dei deputati
1967
Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917
1882È favorevole ad una larga preparazione morale delle truppe prima delle azioni belliche, come con tanto successo venne fatto per la presa di Gorizia .
1917, Camera comitato segreto, pp. 126-230
Camera dei deputati
1967
Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917
322) Perché si è permesso che il miglior fiore della gioventù italiana fosse sacrificato durante due anni di guerra per l’ostinazione di voler compiere offensive per le quali mancavano i mezzi, di pretendere che i reticolati si dovessero infrangere coi petti umani, di voler tenere a ogni costo (per la preoccupazione del bollettino) posizioni manifestamente intenibili senza macelli continui, come i fondi delle conche di Plezzo , di Tolmino e di Gorizia :
1917, Camera comitato segreto, pp. 126-230
Camera dei deputati
1967
Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917
39E perché si permise un logorio altrettanto funesto ed altrettanto vano dopo la conquista di Gorizia , dopo che la nostra offensiva era decisamente e invincibilmente arrestata:
1917, Camera comitato segreto, pp. 126-230
Camera dei deputati
1967
Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917
63E dopo gli insuccessi consecutivi alla presa di Gorizia :
1917, Camera comitato segreto, pp. 126-230
Camera dei deputati
1967
Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917
169Se gli eserciti dell’ Intesa avessero imitato simile mossa, l’ Italia l’indomani di Gorizia volava a Trieste .
1917, Camera comitato segreto, pp. 126-230
Camera dei deputati
1967
Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917
552g) È vero che l’occupazione di Gorizia fu un grave errore militare:
1917, Camera comitato segreto, pp. 126-230
Camera dei deputati
1967
Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917
910Gli osanna della presa di Gorizia furono pagati a caro prezzo;
1917, Camera comitato segreto, pp. 126-230
Camera dei deputati
1967
Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917
964Accadde che vennero promossi per merito di guerra per l’azione di Gorizia ufficiali del Comando supremo, in data anteriore alla azione stessa.
1980, Fontana, pp. 68-142

1980
La grande guerra: operai e contadini lombardi nel primo conflitto mondiale
51E mi trovo in riposo vicino a Gurissia ancora soto i tiri delle ariglierie e giorno per giorno mi tocca tornare di nuovo in trincea la dove tanto o soferto in aqqua fino al colo e stare giorni e noti a bagnati trebatiti senza poter mai riposare e patire anche sete in meso a laqqua e aqqua che non si poteva bere e mangiare una volta al giorno e sempre di note e poca roba anche a loro e molto tristo.
1980, Fontana, pp. 68-142

1980
La grande guerra: operai e contadini lombardi nel primo conflitto mondiale
59Voglio farvi dapere il Signor Curato che mi ha scritto una lettera e mi ha detto di non pensar male che in questo fronte nella zona di Gorizia il nemico non può più avanzarsi, invece è tutto allincontrario questo fronte nella zona di Gorizia è il fronte più brutto che ci sia perché è quello più vicino a trieste e il nemico quntinua sempre a fare fuoco, e poi sento i Signori uficiali lo dicono anche lori che questo è il fronte più brutto, io ho provato sei giorni e ho già visto quello che vuol dire la guerra e questo regimento del 7° fanteria è sempre stato qui in questo fronte nella zona di Gorizia e fanno a posta per castigarli perché son tutti soldati della bassa Italia e sono quasi tutti volontari che lori la sua vita la mettono per il niente.
1916, Mussolini, pp. 17-67
Mussolini, Benito
1916
Diario di guerra (Estr. da: "Rivista di psicologia", a. 12, n. 1-2)
210Nella notte romba il cannone, verso Gorizia .
1916, Mussolini, pp. 17-67
Mussolini, Benito
1916
Diario di guerra (Estr. da: "Rivista di psicologia", a. 12, n. 1-2)
1295Dicono che è in direzione di Tolmino e Gorizia .
1922, Douhet, pp. 1-46
Douhet, Giulio
1922
Diario critico di guerra 2: Anno 1916
102—... so da un informatore che il generale Boerevich affermò che gli austriaci non credevano di poter difendere Gorizia , il Carso e Trieste , ma che ora si trovano in una botte di ferro e noi non passeremo più; che gli austriaci sono meravigliati della nostra inattività aviatoria, che sperano in una prossima rivoluzione in Italia .
1917, Boselli, pp. 19-85
Boselli, Paolo
1917
Discorsi di Guerra
430il nostro saluto al generale Cadorna che così valorosamente guida le nostre schiere; a tutti i nostri soldati, a tutti i marinai nostri e, sopratutto, alla nostra bandiera la quale oggi sventola a Gorizia , e indubbiamente sventolerà ovunque la chiamano la favella italiana, i destini della storia, i diritti della nostra nazionalità.
1917, Boselli, pp. 19-85
Boselli, Paolo
1917
Discorsi di Guerra
477Gran plauso meritano i capitani il Duca di Aosta per la gloriosa conquista di Gorizia e grandissimo plauso i soldati.
1917, Boselli, pp. 19-85
Boselli, Paolo
1917
Discorsi di Guerra
522E quando i nostri soldati torneranno ai campi a compiere quella rivoluzione della quale parlava il generale Chiarla nel suo eloquente discorso, quella rivoluzione che vorrà dire resurrezione di ogni specie di attività e di prosperità italiana, quando i nostri soldati torneranno ai solchi dei loro campi, avranno l’onore di sentir dire dai giovani che li scorgeranno: colui è uno dei valorosi che hanno combattuto nelle aspre vette del Trentino , che hanno combattuto sull’ Isonzo , che hanno combattuto a Gorizia , che sono andati oltre, oltre Gorizia , perchè oltre, oltre Gorizia noi e voi dobbiamo andare.