Nome proprio Italia
Legenda: Luogo Persona Organizzazione
Lemma: Italia – Nomi propri correlati: Luogo Persona Organizzazione
Varianti forma:
itaglia 2
italia 1041
talia 1
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Documento | Seq. | Testo | |
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1915, Atti diplomatici, in Prezzolini, pp. 323-333 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 9 | I nostri figlioli, appena esciranno d’ Italia , appena apriranno un libro di storia tedesco, potranno trovarsi di fronte all’accusa che colpisce i loro padri e il padre del nostro futuro sovrano. | |
1915, Atti diplomatici, in Prezzolini, pp. 323-333 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 10 | Bisogna che essi sappiano bene, perfettamente, incontrovertibilmente che chi tradì non fu l’ Italia . | |
1915, Atti diplomatici, in Prezzolini, pp. 323-333 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 11 | Per l’articolo VII dell’alleanza che ci legava all’ Austria ed alla Germania , l’ Austria aveva promesso di non mutare lo stato esistente nei Balcani con occupazioni temporanee o durature, senza precedenti accordi con l’ Italia . | |
1915, Atti diplomatici, in Prezzolini, pp. 323-333 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 29 | Il Ministro degli Affari Esteri d’ Italia | |
1915, Atti diplomatici, in Prezzolini, pp. 323-333 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 40 | L’articolo IV mira ad attenuare in piccola parte le condizioni dolorose di inferiorità in cui si trova l’ Italia nel mare Adriatico . | |
1915, Atti diplomatici, in Prezzolini, pp. 323-333 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 41 | L’articolo V rappresenta la condizione sine qua non perchè un qualunque accordo possa oggi concluderai, non potendo al trimenti nessun Governo in Italia prendere seriamente per tutta la durata della guerra gli impegni di cui è parola negli ultimi due articoli X e XI. | |
1915, Atti diplomatici, in Prezzolini, pp. 323-333 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 46 | — L’ Austria-Ungheria cede all’ Italia il Trentino coi confini che ebbe il Regno Italico nel 1811, cioè dopo il trattato di Parigi del 28 Febbraio 1810. | |
1915, Atti diplomatici, in Prezzolini, pp. 323-333 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 48 | — Si procede ad una correzione a favore dell’ Italia del suo confine orientale, restando comprese nel territorio ceduto le città di Gradisca e di Gorizia . | |
1915, Atti diplomatici, in Prezzolini, pp. 323-333 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 58 | — L’ Austria-Ungheria cede all’ Italia il gruppo delle isole Curzolari , comprendente Lissa (con gli isolotti vicini di 〖 01〗 LE ASPIRAZIONI ITALIANE NEL TRENTINO E NELLA VENEZIA GIULIA S. Andrea e Busi ), Lesina con la Spalimadori e Torcola ), Curzola , Lagosta (con gli isolotti e scogli vicini), Cazza e Meleda , oltre Pelagosa . | |
1915, Atti diplomatici, in Prezzolini, pp. 323-333 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 59 | ART. V. — L’ Italia occuperà subito i territori cedutile (articoli I, II, IV), e Trieste e suo territorio (articolo III) saranno sgombrati dalle autorità e dalle milizie austro-ungariche, con congedamento immediato dei militari di terra e di mare che provengono da quelli e da questa. | |
1915, Atti diplomatici, in Prezzolini, pp. 323-333 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 68 | — Per la liberazione dei territori ceduti (articoli I, II, IV) dalla loro quota parte di obbligazione del Debito pubblico austriaco o austro-ungarico, nonchè per Debito delle pensioni ai cessati funzionari lmperiali e reali, e contro l’integrale e immediato passaggio al Regno d’ Italia di ogni proprietà demaniale immobile e mobile, meno le armi, trovantisi nei territori stessi e a compenso, di ogni diritto dello Stato riguardante detti territori in quanto vi si riferiscano sia pel presente sia per l’avvenire, senza eccezione alcuna, l’ Italia pagherà all’ Austria-Ungheria la somma capitale in oro di 200 milioni di lire italiane. | |
1915, Atti diplomatici, in Prezzolini, pp. 323-333 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 70 | — L’ Italia s’impegna a mantenere una perfetta neutralità durante tutta la presente guerra nei riguardi dell’ Austria-Ungheria e della Germania . | |
1915, Atti diplomatici, in Prezzolini, pp. 323-333 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 72 | — Per tutta la durata della presente guerra l’ Italia rinunzia ad ogni facoltà di invocare ulteriormente a proprio favore le disposizioni dell’articolo VII del Trattato della Triplice Alleanza ; e la stessa rinuncia fa l’ Austria-Ungheria per quanto riguardi l’avvenuta occupazione italiana delle Isole del Dodecanneso . | |
1915, Atti diplomatici, in Prezzolini, pp. 323-333 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 75 | Ambasciatore d’ Italia in Vienna al Ministro degli Affari Esteri. | |
1915, Atti diplomatici, in Prezzolini, pp. 323-333 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 80 | L’insieme di quelle proposte creerebbe infatti al Governo Imperiale e Reale una situazione inconciliabile coi suoi interessi vitali e sarebbe poco atto a realizzare lo scopo al quale il R. Governo ha sempre dichiarato di mirare, cioè di consolidare i rapporti reciproci fra l’ Austria e l’ Italia e di basarli sopra una intera buona fede, di eliminare ogni causa di attrito e di rendere possibile la loro collaborazione in questioni di politica generale. | |
1915, Atti diplomatici, in Prezzolini, pp. 323-333 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 81 | A tale proposito il Barone Burian ha rilevato che una rettifica di confine verso l’ Isonzo avrebbe reso difficile la difesa militare di quella frontiera della Monarchia e avvicinato troppo i confini d’ Italia alla città di Trieste . | |
1915, Atti diplomatici, in Prezzolini, pp. 323-333 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 82 | Il distacco poi di questa città dall’ Anstria-Ungheria l’avrebbe privata del più importante suo sbocco marittimo e messa in potere dell’ Italia la principale comunicazione tra quel porto e la Germania . | |
1915, Atti diplomatici, in Prezzolini, pp. 323-333 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 83 | Infine la questione delle Isole Curzolari che dominavano la Dalmazia avrebbe reso l’ Italia padrona di quelle regioni e il mare Adriatico sarebbe divenuto un mare italiano qualora l’ Italia avesse conservato il possesso di Valona . | |
1915, Atti diplomatici, in Prezzolini, pp. 323-333 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 84 | Il Barone Burian ha aggiunto dal canto suo che ispirandosi sinceramente alle considerazioni che mi aveva sovraesposte sulle quali credeva dover insistere e che erano state già messe innanzi a Vostra Eccellenza e desiderando di attestare all’ Italia fino all’estremo limite del possibile il suo desiderio di arrivare ad una intesa definitiva e durevole, il Governo Imperiale e Reale era disposto ad estenderle la cessione di territori nel Tirolo Meridionale cui aveva consentito nella comunicazione fattami il primo corrente. | |
1915, Atti diplomatici, in Prezzolini, pp. 323-333 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 94 | Quanto alla proposta contenuta nell’articolo 5 secondo cui i territori ceduti dall’ Austria-Ungheria sarebbero trasferiti immediatamente all’ Italia , il Barone Burian ha osservato che i provvedimenti che quella proposta trarrebbe seco, che sarebbero tecnicamente impraticabili già in tempo di pace per varie ragioni di amministrazione generale e di altra indole, lo sarebbero ancora più in tempo di guerra. |