1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 531 | Ricciotti Garibaldi il vecchio vuole essere nominato governatore civile della Maddalena , essendogli, s’intende, riconosciuto il suo grado di tenente generale. | |
1980, Fontana, pp. 68-142 1980 La grande guerra: operai e contadini lombardi nel primo conflitto mondiale | 700 | Ti saluto aff.te Saluti a Maddalena baci ai tuoi bambini saluta il Padre Tuo fratello Ernesto | |
1917, Domenico, in Procacci, pp. 452-453 2000 Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra | 6 | Caro fratello: riguardo al fatto ovvero disastro successo alla cascina del runcais del cugnato G. Andrea , cioè della morte delle vacche nell’anno 1902 negli ultimi di Febbraio , io sono il vero autore coll’intervento ed incitamento della madre e sorella Maddalena — | |
1917, Domenico, in Procacci, pp. 452-453 2000 Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra | 7 | io compii il suddetto delitto afuria di preghiere ed incitamenti della madre e sorella Maddalena , la quale quest’ultima accusava (come sai dei forti dolori di ventre) in tempi indeterminati e specialmente quando le vacche la facevano molto correre perciò io per l’amore che portavo a una simile vipera (e come sai che l’amavamo tutti molto) e specialmente alle lacrime della madre, io cedetti e gettai il fuoco nella stalla del cugnato facendo così morire tutto il bestiame, che lui malgrado le insiste di madre esorella nostra, sua moglie non voleva venderle. | |
1917, Domenico, in Procacci, pp. 452-453 2000 Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra | 8 | Affermo pure che la mia sorella Maddalena mi invitò di mettermi d’accordo con te, Domenico , e di uccidere suo marito nostro cugnato Andrea siccome ciò l’o disse pure con te tu puoi benissimo attestare e rompere la strada a qualcheduno che forse accettando mancie, tentasse fare passare me come malato di mente. | |
1917, Domenico, in Procacci, pp. 452-453 2000 Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra | 11 | Inqualità di istruirlo io non mi fu più possibile che i vecchi gettarono fra me e lui le più perfide discussioni siccome sapevano che io lo volevo istruire di ciò, e lori proteggono fino all’ultimo la Maddalena . | |
1915, prigionieri, in Procacci, pp. 479-481 2000 Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra | 19 | Ti saluto aff.te Saluti a Maddalena baci ai tuoi bambini saluta il Padre Tuo fratello Ernesto Da Klagenfurt ( Carinzia ) A Costermano ( Verona ) A di 26. | |