1915, D'Annunzio, pp. 117-126 D’Annunzio, Gabriele 1915 Per la più grande Italia: orazioni e messaggi | 40 | Ma stanotte il destino era senza misura, e l’aspetto di Roma l’eguagliava in grandezza. | |
1915, D'Annunzio, pp. 117-126 D’Annunzio, Gabriele 1915 Per la più grande Italia: orazioni e messaggi | 65 | Per ciò stanotte, nella prima ora della guerra, Roma è apparsa armata di silenzio. | |
1915, D'Annunzio, pp. 117-126 D’Annunzio, Gabriele 1915 Per la più grande Italia: orazioni e messaggi | 68 | E il sole stamani non vedrà nulla più grande di Roma , per l’universa terra. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 206 | Nitti viene da me; a far chiacchiere ma, in sostanza, per raccomandarmi la nomina del Mortara a Presidente della Cassazione di Roma . | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 288 | e scrive al Ministero a Roma per sapere se può assumerli in carico, cioè riceverli: | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 364 | Non avrebbe sciupato così quanto gli aveva procurato di estimazione la sua venuta a Roma . | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 384 | Salandra è sdegnato e a ragione, e ha telegrafato al Duca degli Abruzzi di venire a Roma a parlare con lui, subito che le cure del suo alto ufficio glielo consentano. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 545 | Ministro di Bulgaria a Parigi , egli ha sempre sostenuto e avvertito il proprio Governo che, a suo giudizio, l’ Italia farebbe la guerra, contradicendo al suo predecessore in Roma , Rizoff , che, germanofilo all’estremo, sempre credé ed affermò che l’ Italia non sarebbe entrata mai nel conflitto. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 546 | Avendo avuto ragione dagli avvenimenti, fu mandato a Roma ; | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 551 | e più specialmente, poi, quando dei quattro uno sta a Londra , uno a Parigi , uno a Pietroburgo , uno a Roma . | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 568 | Te la porterò a leggere a Frascati dove spero venire domani per passarvi due giorni lontano da Roma . | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 623 | Mio caro Martini , Roma , 2 agosto 1915 Il vostro valevole intervento mi ha procurato con telegrafica rapidità una lettera da Salandra . | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 636 | Come automobilista non gli dettero nulla da fare ed egli se ne tornò a Roma . | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 734 | ci vado con Mosca , venuto espressamente da Roma per parlargli dell’invio in Sicilia degli ascari libici voluto dall’ Ameglio . | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 762 | Certo il soggiorno di Roma non può più per i Bülow essere piacevole. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 786 | 15 agosto ( Frascati ) Salandra , che torna a Roma domani dopo una settimana di soggiorno qui, viene a passar la sera al Tuscolo e a salutarmi. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 793 | Un di loro giorni sono stampò non so quali sciocchezze sulle condizioni dell’ordine pubblico in Italia , raccontando che in un giorno di domenica undici persone furono or è poco assassinate a Roma nella pubblica via. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 955 | Grey rispose rilevando anzitutto che relazioni inglesi col Senusso non sono attualmente delle più cordiali ed esprimendo suo sincero desiderio dell’accordo a facilitare il quale ha appunto prescritto al Colonnello Hunter di recarsi a Roma . | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 994 | Tutti questi giornali, compreso un giornale nuovo che dovrebbe pubblicarsi a Roma , sono posti a disposizione di Giolitti dagli azionisti o sovventori a lui pienamente devoti. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 1045 | Telegrafato al Serra che venga senza indugio a Roma . | |