Voci della Grande Guerra

Nome proprio Roma

Legenda: Luogo Persona Organizzazione

Lemma: Roma  –  Nomi propri correlati: Luogo Persona Organizzazione

Varianti forma:
roma 150
roma 4

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DocumentoSeq.Testo 
1915, Atti diplomatici, in Prezzolini, pp. 323-333
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
33 Roma , 8 aprile 1915.
1915, Atti diplomatici, in Prezzolini, pp. 323-333
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
121di comunicare nello stesso tempo a S. E. il Ministro degli Esteri austro-ungarico che i passaporti vengono oggi consegnati all’ambasciatore Imperiale e Reale a Roma .
1915, Orlando, in Prezzolini, pp. 338-339
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
4Mai, da secoli, sin dalla caduta di Roma , era così disceso in campo il popolo italiano; mai avevamo sentito così interamente nostro, così tutto nostro questo esercito, che riassume quanto di più generoso e di più nobile costituisce la Patria.
1915, Salandra, in Prezzolini, pp. 342-355
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
211Entrati nella grande crisi, noi non dobbiamo essere da meno degli altri popoli alleati e nemici: dal Re, che, interprete, come sempre i Savoia, del sentimento popolare e delle aspirazioni nazionali, è là, al campo, affidando alla custodia del popolo di Roma l’ Augusta Sovrana e i teneri figli, (applausi vivissimi; grida di Viva il Re:) fino ai più umili lavoratori delle città e della campagna, alle donne, ai giovanetti, uno per tutti, tutti per ciascuno, tutti fidenti che nel nostro sforzo supremo consegneremo alla generazione ventura una Italia più completa, più forte, più onorata; un’ Italia che si assida nel consesso delle Potenze non vassalla o protetta, ma sicura nei suoi termini naturali e che ritorni alle feconde gare della pace, propugnatrice, quale sempre è stata, di libertà e di giustizia nel mondo.
1916, Coppola, in Prezzolini, pp. 365-369
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
47La crisi italiana, L’Italiana, Roma , 1916.
1915, Salvemini, in Prezzolini, pp. 369-370
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
7Nella difesa di Roma 651 morti e 686 feriti.
1916, Corradini, in Prezzolini, pp. 372-376
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
93La marcia dei produttori, Roma , L’Italiana, 1916.
1916, Ruffini, in Prezzolini, pp. 377-379
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
5Con che egli voleva evidentemente dire che la Lombardia la dovermo a una vittoria francese, il Veneto a una vittoria prussiana, Roma non sappiamo bene se a una vittoria germanica o a una sconfitta francese.
1916, Ruffini, in Prezzolini, pp. 377-379
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
15se consideriamo che Roma l’abbiamo avuta con un sacrificio di vite minore di quanto non importi l’avanzata di pochi metri su quel dannatissimo Carso ; se pensiamo, insomma, alle cinque o sei migliaia di uomini al massimo, che dal 1815 al 1870, tra cospirazioni e battaglie, battaglie di truppe regolari o di irregolari, caddero per la indipendenza e l’unità della patria (nella sola giornata di Gravelotte un buon terzo più di Tedeschi lasciò la vita), noi dobbiamo pure convenire che l’indipendenza e l’unità della patria le abbiamo avute troppo più per favore di fortuna (lo stellone d’ Italia :) che non per solo, che non per vero merito nostro.
1918, Prezzolini, p. 383
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
1Questa Antologia, compilata a Roma , dopo Caporetto , la rivedo in zona di guerra, dopo il Piave .
1918, prigionieri, in Procacci, pp. 491-506

2000
Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra
31La debolezza si è impossessata di me a tal punto che quando cammino mi sembra di essere un ubriaco, un sonnambulo e per di più la vista mi è venuta meno, che non ci vedo quasi più Da Mauthausen ( Austria ) A Roma 24.
1918, prigionieri, in Procacci, pp. 491-506

2000
Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra
144Nel campo d’ Alten - Grabow è costrutta una bella Cappella, nella quale ogni giorno si celebra la Missa, detta da un padre francese che parla bene l’italiano (fu 5 anni a Roma ); la sera, i prigionieri ci fanno la preghiera; la domenica, essi hanno tutti i servigii religiosi, ai quali mi rincresce di non aver veduto molti italiani.
1918, prigionieri, in Procacci, pp. 491-506

2000
Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra
165Da Meiringen ( Svizzera ) A Roma 4.
1917, lettere varie, in Procacci, pp. 507-517

2000
Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra
113Speriamo che i tedeschi arrivino a Milano ed anche a Roma :::
1917, lettere varie, in Procacci, pp. 507-517

2000
Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra
264Da Zona di guerra A Roma 31 Dicembre 1917
1920, Abate A., in Raviele, pp. 97-98

1977
Lettere dall’Itaglia| lettere di soldati meridionali dai fronti della Grande guerra
39 Viterbo ( Roma )
1915, lettere, in Monti vol. I, pp. 13-14

1935
Lettere di combattenti italiani nella grande Guerra (vol.1)
7.... sono come una talpa sotto terra, le orecchie sempre tese come una lepre, mi par di essere nei tempi dei Cristiani di Roma chiusi nelle catacombe.
1915, lettere, in Monti vol. I, pp. 13-14

1935
Lettere di combattenti italiani nella grande Guerra (vol.1)
15Nato in Roma il 9 marzo 1893.
1915, lettere, in Monti vol. I, pp. 15-17

1935
Lettere di combattenti italiani nella grande Guerra (vol.1)
31al Palazzo di Piero , nelle preghiere della sera, a Roma nelle lunghe serate invernali, come quando eravamo raccolti e felici;
1916, lettere, in Monti vol. I, pp. 33-38

1935
Lettere di combattenti italiani nella grande Guerra (vol.1)
65e godetevi Roma , e pensate qualche giorno al vostro Gualtiero che guarda l’ Isonzo come guarderebbe il Tevere: