Voci della Grande Guerra

Nome proprio Sforza

Legenda: Luogo Persona Organizzazione

Lemma: Sforza  –  Nomi propri correlati: Luogo Persona Organizzazione

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1921, Cadorna vol II, pp. 89-118
Cadorna, Luigi
1921
La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 2
223Lo sentì il nemico, che temendo per la vicina Trieste , si affrettò ad organizzare una grande offensiva per riconquistare il territorio ed il prestigio perduto.
1921, Cadorna vol II, pp. 89-118
Cadorna, Luigi
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La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 2
224Non adunque dai chilometri quadrati di terreno conquistato si deve valutare l’importanza di questa grande nostra vittoria e di quelle del 1915 e del 1916, così sanguinosamente e faticosamente ottenute, ma piuttosto dall’aumentato prestigio dell’esercito e del Paese e dal servizio reso alla causa degli alleati — che era poi la nostra — col costringere il nemico ad immobilizzare grandi forze contro di noi, distogliendole dagli altri teatri di guerra, ove avrebbero portato un contributo decisivo;
1921, Cadorna vol II, pp. 89-118
Cadorna, Luigi
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La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 2
225col logorarlo in uomini e in risorse, in attesa di quel giorno in cui il suo organismo avrebbe dovuto in un colpo precipitare e sfasciarsi.
1921, Cadorna vol II, pp. 89-118
Cadorna, Luigi
1921
La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 2
226Nessuno ha manifestato questo pensiero, meglio di un nostro nemico, il maresciallo Ludendorff ;
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Cadorna, Luigi
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La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 2
227il quale, a pag. 384 del suo libro, così scive:
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Cadorna, Luigi
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La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 2
228«Sulla fronte dell’ Isonzo , alla fine dell’agosto 1917, l’11.a battaglia dell’ Isonzo era cominciata su di una fronte di 70 chilometri, ed era terminata col guadagno degli italiani.
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Cadorna, Luigi
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La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 2
229Al principio di settembre la lotta era stata accanitamente ripresa ed essa era riuscita di nuovo ricca di successo per l’esercito italiano.
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Cadorna, Luigi
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La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 2
230Le armate imperiali avevano veramente resistito, ma le loro perdite sui monti del Carso erano state così rilevanti, il loro spirito era così scosso, che le autorità militari e politiche competenti dell’ Austria-Ungheria erano convinte che le armate imperiali non avrebbero potuto continuare la lotta e sostenere una dodicesima battaglia dell’ Isonzo
1921, Cadorna vol II, pp. 89-118
Cadorna, Luigi
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La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 2
231E già precedentemente, lo stesso maresciallo Ludendorff , come già dissi altrove, e ora ripeto, in una intervista col Sozialdemokraten di Stoccolma , aveva espresso i seguenti concetti, riportati dai nostri giornali del 17 marzo 1919:
1921, Cadorna vol II, pp. 89-118
Cadorna, Luigi
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La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 2
232«Le cause della sconfitta furono la difettosa strategia di Moltke , l’inabile direzione di Falkenhayn , il cattivo servizio di informazioni e specialmente il mancato appoggio da parte dell’ Austria sempre più stretta alla gola dall’ Italia ;
1921, Cadorna vol II, pp. 89-118
Cadorna, Luigi
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La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 2
233se l’ Austria avesse potuto avere libera una parte delle sue divisioni e mandarle in Germania , la guerra sarebbe stata vinta dagli Imperi centrali, che non avrebbero temuti i rinforzi americani».
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Cadorna, Luigi
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La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 2
234Dunque il grande, incommensurabile servizio che noi abbiamo reso alla causa comune, dal quale è derivata la comune vittoria, fu quello di prendere alla gola l’ Austria durante tutta la durata della guerra.
1921, Cadorna vol II, pp. 89-118
Cadorna, Luigi
1921
La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 2
235Ora, avremmo noi potuto ottenere questo risultato diversamente che attaccandola con tutta l’energia di cui eravamo capaci:
1921, Cadorna vol II, pp. 89-118
Cadorna, Luigi
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La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 2
236Era possibile di far ciò, evitando le grandi perdite specialmente nella prima fase della guerra, quando alla virtù del soldato erano così lontani dal corrispondere gli indispensabili mezzi materiali:
1915, lettere, in Monteleone, pp. 81-87

1973
Lettere al re: 1914-1918
1Siete per noi il carnefice
1915, lettere, in Monteleone, pp. 81-87

1973
Lettere al re: 1914-1918
2[ Torino , giugno 1915 ]
1915, lettere, in Monteleone, pp. 81-87

1973
Lettere al re: 1914-1918
3Maestà il tempo passato per noi siete sempre stato galantuomo ma per ora che avete firmato la guerra siete per noi il carnefice.
1915, lettere, in Monteleone, pp. 81-87

1973
Lettere al re: 1914-1918
4Tutte opere che si poteva evitare.
1915, lettere, in Monteleone, pp. 81-87

1973
Lettere al re: 1914-1918
5State atento che serete presto appagato voi e i vostri Ministri.
1915, lettere, in Monteleone, pp. 81-87

1973
Lettere al re: 1914-1918
6Come il vostro padre o come Cavur si vendichiamo.