Nome proprio Sforza
Legenda: Luogo Persona Organizzazione
Lemma: Sforza – Nomi propri correlati: Luogo Persona Organizzazione
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Documento | Seq. | Testo | |
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1922, Salandra, pp. 141-162 Salandra, Antonio 1922 I discorsi della guerra: con alcune note | 81 | nessuno mai ce li potrà togliere. | |
1922, Salandra, pp. 141-162 Salandra, Antonio 1922 I discorsi della guerra: con alcune note | 82 | (Applausi vivissimi e prolungati). | |
1922, Salandra, pp. 141-162 Salandra, Antonio 1922 I discorsi della guerra: con alcune note | 83 | L’ Italia è restaurata nei confini di Augusto: | |
1922, Salandra, pp. 141-162 Salandra, Antonio 1922 I discorsi della guerra: con alcune note | 84 | augusta essa stessa ma non imperiale. | |
1922, Salandra, pp. 141-162 Salandra, Antonio 1922 I discorsi della guerra: con alcune note | 85 | Roma imperiale non ha eredi. | |
1922, Salandra, pp. 141-162 Salandra, Antonio 1922 I discorsi della guerra: con alcune note | 86 | Chiunque ha voluto accostarsi, uomini o nazioni, al suo fatale retaggio ne è rimasto travolto. | |
1922, Salandra, pp. 141-162 Salandra, Antonio 1922 I discorsi della guerra: con alcune note | 87 | Roma italiana, soddisfatta dell’esser suo, Roma italiana non chiede se non il diritto di partecipare, insieme ai popoli che hanno acquistato col sangue e coi sacrifici la facoltà di dirigere le sorti del mondo, all’opera di incivilimento che ancora rimane a compiere. | |
1922, Salandra, pp. 141-162 Salandra, Antonio 1922 I discorsi della guerra: con alcune note | 88 | (Vivissimi applausi). | |
1922, Salandra, pp. 141-162 Salandra, Antonio 1922 I discorsi della guerra: con alcune note | 89 | Se così io parlo al cospetto dei rappresentanti delle grandi nazioni, che ci dettero generoso fraterno concorso e che del nostro concorso si valsero; | |
1922, Salandra, pp. 141-162 Salandra, Antonio 1922 I discorsi della guerra: con alcune note | 90 | se io parlo questo linguaggio di Italiano a Italiani e stranieri, un grande fatto, una grande mutazione ha dovuto avvenire nella nostra vita. | |
1922, Salandra, pp. 141-162 Salandra, Antonio 1922 I discorsi della guerra: con alcune note | 91 | (Applausi ripetuti). | |
1922, Salandra, pp. 141-162 Salandra, Antonio 1922 I discorsi della guerra: con alcune note | 92 | Già dissi che non a un uomo, non ad alcuni uomini può risalirne la gloria ed il vanto. | |
1922, Salandra, pp. 141-162 Salandra, Antonio 1922 I discorsi della guerra: con alcune note | 93 | Più ancora: | |
1922, Salandra, pp. 141-162 Salandra, Antonio 1922 I discorsi della guerra: con alcune note | 94 | esso non può risalire unicamente a questa generazione, che pure ha profuso per la grande impresa tanto tesoro di vite e di averi. | |
1922, Salandra, pp. 141-162 Salandra, Antonio 1922 I discorsi della guerra: con alcune note | 95 | Noi non avremmo potuto compiere quest’opera se non ci fosse toccato in sorte di essere gli interpreti e i rappresentanti di molte generazioni già spente: di essere gli interpreti e i rappresentanti dei martiri, dei poeti, degli statisti, dei duci e dei soldati, dei principi e dei popolani, dei grandi e degli umili, di tutti coloro che questa Italia amarono, che questa Italia vollero, che questa Italia cantarono, di tutti coloro che per essa operarono, di tutti coloro che per essa soffrirono, di tutti coloro che per essa morirono. | |
1922, Salandra, pp. 141-162 Salandra, Antonio 1922 I discorsi della guerra: con alcune note | 96 | (Vivissimi e prolungati applausi). | |
1922, Salandra, pp. 141-162 Salandra, Antonio 1922 I discorsi della guerra: con alcune note | 97 | L’anima loro vibra nelle anime nostre. | |
1922, Salandra, pp. 141-162 Salandra, Antonio 1922 I discorsi della guerra: con alcune note | 98 | È l’ Italia immortale che s’è desta, onusta delle sue glorie e delle sue sventure, che ha voluto riconquistare il suo seggio, ha voluto sublimarsi nel giorno in cui si decidevano i fati del mondo. | |
1922, Salandra, pp. 141-162 Salandra, Antonio 1922 I discorsi della guerra: con alcune note | 99 | (Applausi). | |
1922, Salandra, pp. 141-162 Salandra, Antonio 1922 I discorsi della guerra: con alcune note | 100 | Ma, o amici, voce ben più eloquente che non sia la mia celebrerà degnamente la grandezza della nostra vittoria. |