Nome proprio Sforza
Legenda: Luogo Persona Organizzazione
Lemma: Sforza – Nomi propri correlati: Luogo Persona Organizzazione
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Documento | Seq. | Testo | |
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1922, Salandra, pp. 141-162 Salandra, Antonio 1922 I discorsi della guerra: con alcune note | 161 | La musica intona la Marcia reale; | |
1922, Salandra, pp. 141-162 Salandra, Antonio 1922 I discorsi della guerra: con alcune note | 162 | le bandiere sono sollevate e agitate). | |
1922, Salandra, pp. 141-162 Salandra, Antonio 1922 I discorsi della guerra: con alcune note | 163 | Vittorio Emanuele III non fantastica di mandati di Dio affidati a lui o alla sua casa. | |
1922, Salandra, pp. 141-162 Salandra, Antonio 1922 I discorsi della guerra: con alcune note | 164 | Egli sa, egli intende che l’ufficio suo è un’altissima magistratura civile da esercitarsi nel solo interesse dello Stato. | |
1922, Salandra, pp. 141-162 Salandra, Antonio 1922 I discorsi della guerra: con alcune note | 165 | Ed io qui voglio solennemente affermare, non come una mia ipotesi sentimentale ma come testimone innanzi alla storia, che, se nel maggio 1915 le supreme rappresentanze della Nazione non avessero aderito alla via perigliosa che il Re aveva liberamente prescelta, Vittorio Emanuele III non avrebbe assistito alla menomazione del suo nome e alla rinunzia dell’ Italia alle integrali aspirazioni nazionali. | |
1922, Salandra, pp. 141-162 Salandra, Antonio 1922 I discorsi della guerra: con alcune note | 166 | (Sensazione, acclamazioni al Re). | |
1922, Salandra, pp. 141-162 Salandra, Antonio 1922 I discorsi della guerra: con alcune note | 167 | Ma nell’orbita della costituzione noi, o colleghi, dobbiamo riconoscere che i nostri ordinamenti politici e amministrativi, per consenso della grande maggioranza del Paese, non rispondono più ai bisogni dei nuovi tempi. | |
1922, Salandra, pp. 141-162 Salandra, Antonio 1922 I discorsi della guerra: con alcune note | 168 | Grandi e ardite riforme occorrono. | |
1922, Salandra, pp. 141-162 Salandra, Antonio 1922 I discorsi della guerra: con alcune note | 169 | Occorre sopratutto che le rappresentanze supreme della nazione non siano o possano essere più manipolate in una vecchia casa dove si accumulano antiche e nuove simonie; | |
1922, Salandra, pp. 141-162 Salandra, Antonio 1922 I discorsi della guerra: con alcune note | 170 | ma debbano uscire ringagliardite e vigorose dai liberi dibattiti di un popolo libero. | |
1922, Salandra, pp. 141-162 Salandra, Antonio 1922 I discorsi della guerra: con alcune note | 171 | (Voci: | |
1922, Salandra, pp. 141-162 Salandra, Antonio 1922 I discorsi della guerra: con alcune note | 172 | «le elezioni di Palazzo Braschi:» risate, applausi). | |
1922, Salandra, pp. 141-162 Salandra, Antonio 1922 I discorsi della guerra: con alcune note | 173 | Lungi da me, o amici, il pensiero di esporvi un programma politico. | |
1922, Salandra, pp. 141-162 Salandra, Antonio 1922 I discorsi della guerra: con alcune note | 174 | Questo solo voglio dirvi: che ad affrontare i problemi dei quali io vi ho dato un cenno fugace non basta un gruppo, non basta un partito. | |
1922, Salandra, pp. 141-162 Salandra, Antonio 1922 I discorsi della guerra: con alcune note | 175 | Occorre che la compagine la quale si è costituita per mantenere saldi gli animi, per sorreggere la difesa nazionale nel tempo della guerra, si mantenga tuttavia salda con spirito di sacrificio e di disciplina per il rinnovamento civile e sociale della nazione. | |
1922, Salandra, pp. 141-162 Salandra, Antonio 1922 I discorsi della guerra: con alcune note | 176 | (Benissimo:) | |
1922, Salandra, pp. 141-162 Salandra, Antonio 1922 I discorsi della guerra: con alcune note | 177 | Occorre che i Fasci sopravvivano alla guerra: non che siano chiusi circoli avversi ad altre formazioni politiche, animati da rancori, da recriminazioni, da odii, ma che siano falangi operose aperte a tutti gli uomini di buona volontà, quale che sia la loro provenienza, quale che sia il loro passato. | |
1922, Salandra, pp. 141-162 Salandra, Antonio 1922 I discorsi della guerra: con alcune note | 178 | (Benissimo: | |
1922, Salandra, pp. 141-162 Salandra, Antonio 1922 I discorsi della guerra: con alcune note | 179 | Applausi). | |
1922, Salandra, pp. 141-162 Salandra, Antonio 1922 I discorsi della guerra: con alcune note | 180 | I grandi problemi che tuttora ci premono noi possiamo affrontarli, noi li affronteremo, oso dirlo, con sereno ottimismo. |