Voci della Grande Guerra

Nome proprio Sforza

Legenda: Luogo Persona Organizzazione

Lemma: Sforza  –  Nomi propri correlati: Luogo Persona Organizzazione

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1915, Sonnino Vol. I, pp. 59-83
Sonnino, Sidney
1972
Diario 1914-1916
5Il ministro sosteneva che la bandiera non era stata in alcun modo offesa.
1915, Sonnino Vol. I, pp. 59-83
Sonnino, Sidney
1972
Diario 1914-1916
6Risposi che mi rincresceva che così si mostrassse di non voler mettere una pietra sull’increscioso episodio, ma che io dovevo assolutamente insistere, dopo le offese recate al consolato e alla persona del console, sulla domanda del saluto militare alla bandiera italiana.
1915, Sonnino Vol. I, pp. 59-83
Sonnino, Sidney
1972
Diario 1914-1916
7In occasione della visita del mutessarif al console, si sarebbe issata la bandiera italiana, ed era questo il momento per un pubblico saluto, che ne restaurasse localmente il prestigio.
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Sonnino, Sidney
1972
Diario 1914-1916
8 Naby Bey mi assicurò che si sarebbe adoperato in questo senso presso il suo governo, e sperava di poter riuscire.
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Sonnino, Sidney
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Diario 1914-1916
96 gennaio.
1915, Sonnino Vol. I, pp. 59-83
Sonnino, Sidney
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Diario 1914-1916
10 Barone Macchio disse aver rilevato una maggiore disposizione guerresca nell’opinione italiana da quando era partito per Vienna nel dicembre.
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Sonnino, Sidney
1972
Diario 1914-1916
11Risposi che non mi pareva che ciò fosse esatto;
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Sonnino, Sidney
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Diario 1914-1916
12che nei due ultimi mesi l’opinione si era calmata accettando la neutralità secondo il programma del governo.
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Sonnino, Sidney
1972
Diario 1914-1916
13Che però conveniva francamente riconoscere che la stessa opinione più neutralista partiva dal presupposto che con la neutralità si sarebbero potute appagare alcune aspirazioni nazionali;
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Sonnino, Sidney
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14e che appunto in questo sottinteso stava tutta la difficoltà della situazione.
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Sonnino, Sidney
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Diario 1914-1916
15Ciò mi riconduceva alla questione dei compensi secondo l’art. 7 del trattato della Triplice , cioè all’oggetto del passo che avevo mosso quindici giorni fa a Vienna .
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Sonnino, Sidney
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Diario 1914-1916
16Il ministro Berchtold aveva ora ammesso la possibilità di invocare l’art. 7 del trattato della Triplice per parte dell’ Italia nelle presenti contingenze, e la convenienza di impegnare una discussione sugli eventuali compensi da concedersi all’ Italia di fronte ad un’azione dell’Impero austro-ungarico tendente a modificare l’equilibrio nei Balcani .
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Sonnino, Sidney
1972
Diario 1914-1916
17Il ritiro delle truppe imperiali dalla Serbia sembrava forse rendere meno opportuna una tale discussione, togliendole ogni carattere di urgenza se non di attualità;
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Sonnino, Sidney
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Diario 1914-1916
18né io volevo col troppo sollecitarla aver l’aria di chercher querelle all’ Austria-Ungheria .
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Sonnino, Sidney
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Diario 1914-1916
19La base diplomatica per l’invocazione dell’art. 7 riesce più debole fintantoché l’ Austria-Ungheria non mostri di voler ritentare l’impresa contro la Serbia .
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Sonnino, Sidney
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Diario 1914-1916
20D’altra parte però restano di eguale forza le ragioni logiche e politiche per trattare della questione dei compensi;
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Sonnino, Sidney
1972
Diario 1914-1916
21oltreché da un momento all’altro può ripresentarsi, e molto probabilmente si ripresenterà, la condizione di fatto di un attacco del territorio serbo o di altro punto dei Balcani per parte degli eserciti imperiali.
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Sonnino, Sidney
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Diario 1914-1916
22La ragione logica fondamentale che giustifica e reclama la discussione da me invocata parte dal fatto che tutta intera la guerra è stata dall’ Impero intentata fin dal primo giorno con finalità e direzione assolutamente opposte agl' interessi più chiari e palesi della politica italiana nella penisola balcanica.
1915, Sonnino Vol. I, pp. 59-83
Sonnino, Sidney
1972
Diario 1914-1916
23La ragione politica si ravvisa nella necessità di creare una buona volta tra l’ Austria-Ungheria e l’ Italia , ove si voglia provvedere all’avvenire e a rendere utile e feconda una alleanza tra i due Stati, una situazione atta ad eliminare i continui attriti e i malintesi tra i due popoli sostituendovi relazioni di simpatia e di cordialità tali da rendere possibile una cooperazione normale verso scopi comuni di politica generale.
1915, Sonnino Vol. I, pp. 59-83
Sonnino, Sidney
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Diario 1914-1916
24Ogni alleanza che non venga alimentata dall’amicizia e che non contribuisca per suo conto ad alimentare l’amicizia non può riuscire che sterile e vana.