Voci della Grande Guerra

Nome proprio Sforza

Legenda: Luogo Persona Organizzazione

Lemma: Sforza  –  Nomi propri correlati: Luogo Persona Organizzazione

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1915, Sonnino Vol. I, pp. 59-83
Sonnino, Sidney
1972
Diario 1914-1916
25Per arrivare ad una siffatta situazione bisogna avere l’ardire e insieme la calma di affrontare serenamente, in occasione della discussione sui compensi di cui all’art. 7 del trattato della Triplice , la delicata questione riflettente la possibile cessione di territori già oggi appartenenti all’ Impero austro-ungarico .
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Sonnino, Sidney
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Diario 1914-1916
26È disposto il governo imperiale a trattare la questione anche se portata su questo terreno:
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Sonnino, Sidney
1972
Diario 1914-1916
27Non potersi da noi come neutrali accettare la discussione sulla base di compensi eventuali riflettenti territori posseduti da altri belligeranti, perché ciò equivarrebbe al prendere parte fin da ora nella contesa.
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Sonnino, Sidney
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Diario 1914-1916
28 Macchio ammetteva l’opportunità di discutere liberamente di tutto, senza fare questioni di suscettibilità e di amor proprio.
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Sonnino, Sidney
1972
Diario 1914-1916
29Accennò alla possibilità di compensi in relazione con l’ Albania , paese così vicino all’ Italia e facilmente accessibile.
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Sonnino, Sidney
1972
Diario 1914-1916
30Risposi che in Albania io non vedevo per l’ Italia che un solo interesse vero quello negativo, consistente nell’impedire che ci andasse qualche altra potenza;
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Sonnino, Sidney
1972
Diario 1914-1916
31che pel resto essa non aveva nessuna attrattiva per noi.
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Sonnino, Sidney
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Diario 1914-1916
32 Macchio osservò che ogni impegno reciproco doveva essere fondato sul principio del do ut des;
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Sonnino, Sidney
1972
Diario 1914-1916
33onde anche l’ Italia avrebbe dovuto determinare la sua parte di contributo, oppure doveva fissarsi la parte di vantaggio che a guerra finita avrebbe potuto ritrarre l’ Austria-Ungheria , ed a questa parte commisurare i vantaggi dell’ Italia .
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Sonnino, Sidney
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Diario 1914-1916
34L’ Austria non mirare a incrementi territoriali a carico della Serbia .
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Sonnino, Sidney
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Diario 1914-1916
35Risposi che i vantaggi potevano essere non soltanto territoriali;
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Sonnino, Sidney
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Diario 1914-1916
36e che si potevano assicurare molti vantaggi di influenza e di preponderanza politica economica e morale, che tutti venivano in genere contemplati dall’art. 7.
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Sonnino, Sidney
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Diario 1914-1916
37E il do ut des ci sarebbe anche se, entro limiti predeterminati, uno dei contraenti lasciasse all’altro mano libera nella sua azione, contro concessioni precise e fisse.
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Sonnino, Sidney
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Diario 1914-1916
38All’osservazione spesso ripetuta da Macchio che ogni patto doveva essere fatto dipendere dai risultati eventuali della guerra, rispondo che se volevamo guidare l’opinione pubblica italiana piegandola in senso favorevole agli accordi, bisognava poterle far presentire fin dall’inizio un minimo di vantaggi tangibili e certi e non dipendenti soltanto da eventualità incerte e remote.
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Sonnino, Sidney
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Diario 1914-1916
39Altrimenti ogni impegno sarebbe rimasto senza alcun effetto pratico.
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Sonnino, Sidney
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Diario 1914-1916
40Il ministero può sempre cadere per un movimento subitaneo dell’opinione, e non si sarebbe ottenuto nessun risultato durevole e certo.
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Sonnino, Sidney
1972
Diario 1914-1916
41 Macchio avendo accennato alla difficoltà estrema di trattare di simili temi, non solo per le questioni di amorproprio e di suscettibilità da me accennate, ma anche al punto di vista dei precedenti che si costituirebbero in un Impero costituito come quello austro-ungarico, risposi che il distacco dei pochi italiani rimasti sudditi austriaci non poteva costituire un precedente pericoloso per l’Impero, perché oramai, dopo il 1859 e il 1866, l’elemento italiano era così esiguo per numero da non potersi difendere di fronte alle altre nazionalità consociate, e da non poter mai aspirare ad alcuno svolgimento nell’ambito dell’ Impero come potevano sperare altre nazionalità.
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Sonnino, Sidney
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Diario 1914-1916
42Citai l’esempio di Trieste .
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Sonnino, Sidney
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Diario 1914-1916
43Non gli restava che di sparire soffocato dalle altre nazionalità slave o tedesche che lo premevano, oppure di staccarsi dall’ Impero .
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Sonnino, Sidney
1972
Diario 1914-1916
44Per la situazione generale e internazionale poteva essere più consigliabile per lo stesso Impero di eseguire l’amputazione chirurgica.