Nome proprio: abolire

Nome proprio abolire

Legenda: Luogo Persona Organizzazione

Lemma: abolire – Nomi propri correlati: Luogo Persona Organizzazione

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Documento	Seq.	Testo
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	2098	Propone che la nostra azione militare tranne sul Carso , si raccolga entro limiti determinati.
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	2099	Salandra chiamerà a Roma il Cadorna e gli esporrà le risoluzioni del Consiglio .
1919, Jahier, pp. 58-83 Jahier, Piero 1919 Con me e con gli alpini. Primo quaderno	1	Regioni
1919, Jahier, pp. 58-83 Jahier, Piero 1919 Con me e con gli alpini. Primo quaderno	2	Si è venuta formando una classiﬁcazione delle regioni per valore.
1919, Jahier, pp. 58-83 Jahier, Piero 1919 Con me e con gli alpini. Primo quaderno	3	In coda i «num me ﬁdo» i «si scappa, Gigi ».
1919, Jahier, pp. 58-83 Jahier, Piero 1919 Con me e con gli alpini. Primo quaderno	4	Ma c’è il cameratismo tra 3° e 7° che lavorano insieme per queste montagne e si sono stimati.
1919, Jahier, pp. 58-83 Jahier, Piero 1919 Con me e con gli alpini. Primo quaderno	5	E si scambiano lingua, oltrechè trincee e posizioni.
1919, Jahier, pp. 58-83 Jahier, Piero 1919 Con me e con gli alpini. Primo quaderno	6	Commovente sentire gli agordini sforzarsi al piemontese, e i segusini taroccar veneto per ricambio di affetto militare.
1919, Jahier, pp. 58-83 Jahier, Piero 1919 Con me e con gli alpini. Primo quaderno	7	Gridare «païs» invece che «ciò ti» alle casere, come alle bergerie di Val Chisone .
1919, Jahier, pp. 58-83 Jahier, Piero 1919 Con me e con gli alpini. Primo quaderno	8	Brava Italia che si lega per sempre nel sacrificio.
1919, Jahier, pp. 58-83 Jahier, Piero 1919 Con me e con gli alpini. Primo quaderno	9	Dialetto
1919, Jahier, pp. 58-83 Jahier, Piero 1919 Con me e con gli alpini. Primo quaderno	10	Bisogna farli parlare.
1919, Jahier, pp. 58-83 Jahier, Piero 1919 Con me e con gli alpini. Primo quaderno	11	Non la risposta alle interrogazioni, ma quello che sentono e dicon tra loro è prezioso sapere.
1919, Jahier, pp. 58-83 Jahier, Piero 1919 Con me e con gli alpini. Primo quaderno	12	Mi volto alle parole più concitate di qualche gruppo e provo a chiedere:
1919, Jahier, pp. 58-83 Jahier, Piero 1919 Con me e con gli alpini. Primo quaderno	13	cosa:
1919, Jahier, pp. 58-83 Jahier, Piero 1919 Con me e con gli alpini. Primo quaderno	14	ma sorridono e si ritirano rispettosi.
1919, Jahier, pp. 58-83 Jahier, Piero 1919 Con me e con gli alpini. Primo quaderno	15	Bisogna imparare il dialetto, unica lingua dei loro pensieri.
1919, Jahier, pp. 58-83 Jahier, Piero 1919 Con me e con gli alpini. Primo quaderno	16	Far presto a imparare questo dialetto, anzi lingua veneta, così armoniosa e sensitiva.
1919, Jahier, pp. 58-83 Jahier, Piero 1919 Con me e con gli alpini. Primo quaderno	17	Io che vorrei sapere tutti i dialetti d’ Italia , anzichè il dialetto toscano dei letterati.
1919, Jahier, pp. 58-83 Jahier, Piero 1919 Con me e con gli alpini. Primo quaderno	18	Ogni dialetto rappresenta una terra e un sangue che deve trovar luogo così nella patria come nella lingua italiana.