Voci della Grande Guerra

Nome proprio abolire

Legenda: Luogo Persona Organizzazione

Lemma: abolire  –  Nomi propri correlati: Luogo Persona Organizzazione

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1922, Salandra, pp. 141-162
Salandra, Antonio
1922
I discorsi della guerra: con alcune note
1Dopo Caporetto .
1922, Salandra, pp. 141-162
Salandra, Antonio
1922
I discorsi della guerra: con alcune note
214 novembre 1917.
1922, Salandra, pp. 141-162
Salandra, Antonio
1922
I discorsi della guerra: con alcune note
3Alla vigilia della convocazione della Camera , dopo i giorni nefasti di Caporetto , il Capo del Governo, onorevole Orlando , volle con opportuno consiglio provvedere a che la tornata parlamentare, evitando ogni tumultuario increscioso scoppio di recriminazioni e di dissensi, riuscisse una composta solenne manifestazione del comune proposito di resistenza e di riscossa e un valevole incitamento al Paese a sorreggere l’ Esercito e il Governo nella dura prova.
1922, Salandra, pp. 141-162
Salandra, Antonio
1922
I discorsi della guerra: con alcune note
4A tal fine l’onorevole Orlando si rivolse al Presidente della Camera , onorevole Marcora , il quale, ottenuto da ciascuno l’assenso preventivo, convocò presso di sè i quattro ex-presidenti del Consiglio allora deputati, onorevoli Boselli , Luzzatti , Giolitti e Salandra per intendersi sull’indirizzo da dare alla prossima prima seduta.
1922, Salandra, pp. 141-162
Salandra, Antonio
1922
I discorsi della guerra: con alcune note
5Questi, in due conferenze tenute presso il Presidente della Camera con l’intervento del Presidente del Consiglio in carica, stabilirono che ciascuno di loro avrebbe brevemente parlato e che l’onorevole Boselli — il più anziano per età — avrebbe presentato un ordine del giorno di affermazione della concordia nazionale e di fiducia nell’esercito e negli alleati.
1922, Salandra, pp. 141-162
Salandra, Antonio
1922
I discorsi della guerra: con alcune note
6Quest’ordine del giorno fu approvato nella seduta stessa a grandissima maggioranza.
1922, Salandra, pp. 141-162
Salandra, Antonio
1922
I discorsi della guerra: con alcune note
7Onorevoli Colleghi:
1922, Salandra, pp. 141-162
Salandra, Antonio
1922
I discorsi della guerra: con alcune note
8Militammo già, militeremo poi in campi avversi di politiche e sociali competizioni.
1922, Salandra, pp. 141-162
Salandra, Antonio
1922
I discorsi della guerra: con alcune note
9Oggi siamo fratelli d’arme in faccia al comune nemico.
1922, Salandra, pp. 141-162
Salandra, Antonio
1922
I discorsi della guerra: con alcune note
10Nessuno oggi può negare la necessità della resistenza più tenace contro l’invasore che minaccia, calpesta e distrugge le terre, le case, i templi e le libertà degli Italiani.
1922, Salandra, pp. 141-162
Salandra, Antonio
1922
I discorsi della guerra: con alcune note
11Con tragica fatalità si riproducono i ricorsi di una storia due volte millenaria.
1922, Salandra, pp. 141-162
Salandra, Antonio
1922
I discorsi della guerra: con alcune note
12Gli eterni nemici della gente nostra, raccolte le forze sotto una ferrea unità di comando, sono quei medesimi che fronteggiammo con alterna secolare vicenda.
1922, Salandra, pp. 141-162
Salandra, Antonio
1922
I discorsi della guerra: con alcune note
13Orde di Alemanni , di Ungari , di Tartari corrono di nuovo le terre tante volte contese su cui Roma impresse indelebili i segni della civiltà latina.
1922, Salandra, pp. 141-162
Salandra, Antonio
1922
I discorsi della guerra: con alcune note
14Auguriamoci prossimo l’avvento della pacifica convivenza fra le Nazioni e adoperiamoci con ogni mezzo per conseguirla;
1922, Salandra, pp. 141-162
Salandra, Antonio
1922
I discorsi della guerra: con alcune note
15ma guardiamo in faccia alla dura realtà odierna di un rinnovato immenso conflitto di razze e di genti che non sarà risoluto se non con la forza.
1922, Salandra, pp. 141-162
Salandra, Antonio
1922
I discorsi della guerra: con alcune note
16E forza di braccia, di mezzi materiali, di opere, di sentimenti chiede la patria pericolante a tutti, niuno escluso, i suoi cittadini.
1922, Salandra, pp. 141-162
Salandra, Antonio
1922
I discorsi della guerra: con alcune note
17L’ Italia non è sola.
1922, Salandra, pp. 141-162
Salandra, Antonio
1922
I discorsi della guerra: con alcune note
18Essa, combattendo e soffrendo per sè, combatte e soffre per la libertà del mondo.
1922, Salandra, pp. 141-162
Salandra, Antonio
1922
I discorsi della guerra: con alcune note
19Le si stringono attorno popoli magnanimi che della libertà del mondo furono i primi assertori e propugnatori.
1922, Salandra, pp. 141-162
Salandra, Antonio
1922
I discorsi della guerra: con alcune note
20Riconoscono essi il loro debito di solidarietà verso di noi e l’assolvono già con mezzi che promettono adeguati allo scopo.