Voci della Grande Guerra

Nome proprio da Sassoferrato Ancona

Legenda: Luogo Persona Organizzazione

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1917, Camera comitato segreto, pp. 1-106
Camera dei deputati
1967
Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917
509Gravissimo fatto che va bollato a fuoco; ma che può anche essere considerato come una sventura; e che può non costituire defezione.
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510Nel caso specifico, poi, vi sono stati anche errori, che sono stati già duramente espiati.
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511Il 149° fanteria non era costituito soltanto di siciliani;
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512ed egli che, comandante la 48a divisione , ha avuto ai suoi ordini una brigata di siciliani, che al San Marco dié mirabile prova di valore, protesta contro certe deduzioni che dal doloroso episodio sono state tratte.
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513E, passando ad altro argomento, rileva che lo sdegno contro gli imboscati non potrà mai essere più fortemente sentito da altri che da coloro che scendono giù dalle trincee.
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514Ed egli assicura la Camera che contro gli imboscati condurrà una lotta spietata finché la mala pianta sia un buona volta sradicata.
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515 FEDERZONI .
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516Osserva che il Ministero si è ripresentato senza dare spiegazioni intorno alla recente crisi;
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517ma ciò non impedirà di discutere la politica estera, interna e militare del Gabinetto.
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518Le direttive della politica estera hanno lasciato perplessi l’oratore ed i suoi amici, i quali, se votarono un anno fa contro l’onorevole Sonnino , approvano oggi i due atti più recenti di lui: la proclamazione della indipendenza albanese e la Nota di risposta alla Russia .
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519La Russia , nuova o vecchia poco importa, è legata all’ Intesa da un vincolo d’onore:
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520prima combatta;
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521poi, se mai, discuterà.
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522L’oratore esamina il valore effettivo del Patto di Londra dopo la defezione russa, affermando che per ognuna delle potenze alleate vi è un solo modo di non fare la pace separata, ed è fare la guerra insieme con gli altri Stati dell’ Intesa .
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523 Venizelos è l’esponente delle aspirazioni panelleniche, che la vecchia mentalità diplomatica francese ed inglese ha ancora il torto di fomentare per un tenace spirito di diffidenza verso i vitali interessi dell’ Italia .
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524Occorre persuadere gli alleati che l’ Italia è fra essi, per i sacrifici sostenuti e il contributo apportato, in una perfetta eguaglianza di diritti e che come eguale deve essere sempre trattata, nell’interesse suo proprio e di tutti.
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525Venendo a parlare della politica interna, l’oratore nota che l’azione dell’onorevole Orlando fu difettosa, ma riconosce che non è possibile isolare la personale responsabilità di lui da quella dell’intero Gabinetto, anche per la necessaria connessione della politica interna con la militare, economica, finanziaria, annonaria, ecc.
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526Il torto del Governo per la politica interna è quello di non imporre a tutti il rispetto rigoroso della legge.
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527I reati rimangono impuniti.
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528Solo una campagna giornalistica, con il conseguente giudizio per querela di diffamazione, ottenne che fosse messo fine all’inconcepibile scandalo di Genzano di Roma , ove il municipio socialista aveva tranquillamente organizzato la diserzione e il banditismo, sotto gli occhi dell’autorità acquiescente.