1919, Gentile, pp. 110-139 Gentile, Giovanni 1919 Guerra e fede: frammenti politici | 145 | Non può passare inosservato e senza qualche commento l’ordine del giorno votato in questi giorni a Roma dalla maggiore organizzazione cattolica, che, tra proteste e velate minacce, proclama la sua piena, assoluta solidarietà col conte Della Torre , e riprende i vieti motivi polemici dei giorni scorsi, accusando gli avversari di settaria intolleranza nel giudicare l’azione dei cattolici militanti. | |
1919, Gentile, pp. 110-139 Gentile, Giovanni 1919 Guerra e fede: frammenti politici | 147 | Il grande equivoco a me non pare propriamente quello denunziato dal conte Della Torre : «per cui si voleva confondere», secondo di lui, «il pensiero, l’azione, la propaganda dei cattolici durante la guerra con catastrofiche teorie, che non furono mai nella cristiana concezione nell’amor di patria e del diritto delle genti». | |
1919, Gentile, pp. 110-139 Gentile, Giovanni 1919 Guerra e fede: frammenti politici | 148 | E già, se qualcuno avesse voluto confondere di proposito, la confusione non sarebbe stata evidentemente un equivoco, ma qualche altra cosa, assai più grave, che il conte Della Torre avrebbe dovuto pel primo battezzare con altro nome, e combattere con altri argomenti da quelli adoperati nella sua conferenza. | |
1919, Gentile, pp. 110-139 Gentile, Giovanni 1919 Guerra e fede: frammenti politici | 156 | E in questo spirito, pur essendo disposti alla maggiore giustizia verso la lealtà del patriottismo cattolico italiano, non si può credere nè dimostrato nè facilmente dimostrabile, che non s’annidi quell’equivoco, di cui il Della Torre avrebbe fatto meglio a parlare, e che è, senza dubbio, il germe d’ogni sospetto, che circonda oggi il partito cattolico. | |