1916, soldato, in Procacci, pp. 407-408 2000 Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra | 7 | Caro amico se non mi cambiano fronte cioe mandarmi un po sul Trentino avanti non andiamo piu, e se mi mandano per forsa ti assicuro che da solo vado a prendere Vienna , vedi il coraggio e l’amor Patrio che o verso l’ Italia . | |
1916, M. Pasquale, in Procacci, pp. 440-441 2000 Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra | 7 | Amato fratello si voi sapeste quanto abbiamo sofferto nellavvanzata sul Trentino ma tanto abbiamo sofferto mango i cani aguro le mie sofferenze. | |
1917, lettere soldati, in Procacci, pp. 456-463 2000 Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra | 2 | 4. 1917 è già un mese che sono sul fronte Trentino sono proprio sul posto dove è stato ferito Cesare Battisti il deputato di Trento , vi garantisco che se arrivo a scampare di questo uragano forse voglio andare tanto lontano di questi paesi flagelati che fanno orrore solo che a sentire a nominare e a vedere poi sono cose incredibili e poi tutte quelle ingiustizie infatti sono cose che non credevo tanto voi altri avevate ragione e non muovetevi mai di la che state molto meglio qui non si sa niente di niente assolutamente di nessuna cosa che può passare in nelinterno. | |
1917, soldati, in Procacci, pp. 468-469 2000 Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra | 2 | 27 giugno 1917 Amatissima Giuseppina doppo i miei brevi scritti voglio darti mie nuove la mia salute è buona come ne spero sempre simile anche di te ti fo sapere che io mi ritrovo in sul Trentino sul Monte Cimum . | |
1917, caporale, in Procacci, pp. 469-470 2000 Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra | 6 | Qui sul Trentino ora è un bel maccello; dovevano da tutti in principio sorvegliare, non aspettare che il cavallo sia fuori della stalla e poi fermare la porta; | |
1915, lettere, in Monteleone, pp. 66-78 1973 Lettere al re: 1914-1918 | 11 | Poiché voi lo sapete meglio di noi che cosa significhi una guerra nel Trentino , com’esso sia imprendibile colle sue giogaie fortificate e contro le quali non serviranno truppe numerose e fresche (non è questione di soldati) eppoi come se non bastasse non s’impaurisce il fantasma che s’erge dietro lo sfondo delle montagne il fantasma della Germania ... | |
1915, lettere, in Monteleone, pp. 66-78 1973 Lettere al re: 1914-1918 | 23 | Sfatate una buona volta quel pregiudizio sparso a bella posta che se il Trentino non sarà annesso all’ Italia avremo la rivoluzione. | |