1917, Camera comitato segreto, pp. 1-106 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 753 | accenna all’altro esempio della cognata del generale Conrad che abita in Arezzo ed è moglie dell’ispettore forestale Dall' Agata , della quale l’onorevole La Pegna potrà dire qualche cosa. | |
1917, Camera comitato segreto, pp. 1-106 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 755 | «Attendere le disposizioni di S. E. il generale Conrad ». | |
1917, Camera comitato segreto, pp. 1-106 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 817 | Per fatto personale, conferma quanto ha detto l’onorevole De Felice riguardo alla cognata del generale Conrad , che abita al ristorante Savoia di Arezzo . | |
1917, Camera comitato segreto, pp. 1-106 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 834 | Quanto alla signora che è cognata del generale Conrad , rileva che essa è nativa di Trieste , che sposò una prima volta un italiano, e che per ottenere in confronto di questi il divorzio, ottenne la cittadinanza ungherese, pur rimanendo in Italia . | |
1917, Camera comitato segreto, pp. 1-106 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 836 | È la sorella di questa signora, triestina anch’essa, che è sposa del Conrad . | |
1917, Camera comitato segreto, pp. 1-106 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 837 | Pare a lui che la stessa questione sollevata nella nostra Assemblea, potrebbe essere sollevata nella Camera austriaca nei riguardi della signora Conrad : | |
1915, Barzilai, in Prezzolini, pp. 339-342 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 12 | Conrad - e vi alluse il Presidente del Consiglio, notevolmente, nel suo memorabile discorso del Campidoglio - d’accordo con l’arciduca Francesco Ferdinando , il Principe Ereditario , opinava convenisse annientare l’ Italia che si voleva far credere apparecchiasse essa la guerra per l’ Irredenta e ostacolasse ogni sviluppo dell’ Austria nei Balcani . | |
1915, Barzilai, in Prezzolini, pp. 339-342 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 14 | Ne era dissuaso dal Conrad che gli osservava: | |
1915, Barzilai, in Prezzolini, pp. 339-342 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 19 | Conrad è messo momentaneamente in disparte, perchè sembra ad Aehrenthal troppo audace e forse prematuro il suo piano; ma appena rinnovata con anticipazione l’alleanza, «perchè l’ Austria non voleva vi fossero alla Conferenza di Londra atteggiamenti italiani come quelli della Conferenza di Algeciras », con la influenza poderosa dell’arciduca e per nostra umiliazione suprema. | |
1915, Salandra, in Prezzolini, pp. 342-355 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 76 | Il capo di stato maggiore generale Conrad ha sostenuto sempre il concetto «che la guerra contro l’ Italia è inevitabile, sia per la questione delle province irredente, sia per la gelosia del Regno al riguardo di tutto ciò che la Monarchia intraprende nei Balcani e nel Mediterraneo orientale». | |