Voci della Grande Guerra

Nome proprio Mediterraneo

Legenda: Luogo Persona Organizzazione

Lemma: Mediterraneo  –  Nomi propri correlati: Luogo Persona Organizzazione

Varianti forma:
mediterraneo 13

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DocumentoSeq.Testo 
1917, Camera comitato segreto, pp. 1-106
Camera dei deputati
1967
Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917
957Quanto alla Grecia , sebbene essa come nazione sia di data recente, dobbiamo ricordare che ad ogni modo è, nell’opinione di tutti i popoli, l’erede di un nome grande, perché è stata la madre della civiltà nel Mediterraneo .
1917, Camera comitato segreto, pp. 1-106
Camera dei deputati
1967
Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917
959Noi d’altra parte siamo pure eredi di alte idealità che ci provengono da quelle conquiste politiche ed economiche che seppero fare le nostre città marinare, nel Medioevo, nel Mediterraneo ;
1917, Camera comitato segreto, pp. 1-106
Camera dei deputati
1967
Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917
1216Desidera inoltre di sapere se quando entrammo in guerra il Governo stabilì i patti con gli alleati per il Mediterraneo e per le colonie.
1917, Camera comitato segreto, pp. 1-106
Camera dei deputati
1967
Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917
1218Nel Mediterraneo è necessario un equilibrio di forze, non nel vecchio senso, ma fondato sulla giustizia e sull’equità.
1917, Camera comitato segreto, pp. 1-106
Camera dei deputati
1967
Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917
1478Essi si riferiscono specie alle nostre aspirazioni nel Mediterraneo , che potremo realizzare in quella misura che ci sarà consentita dall’esito della guerra.
1917, Camera comitato segreto, pp. 1-106
Camera dei deputati
1967
Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917
1648«La Camera confida che il Governo di fronte all’intensificata campagna dei sommergibili nemici nel Mediterraneo saprà escogitare tutti i mezzi di difesa e di offesa per prevenire e reprimere la nefanda opera di distruzione».
1917, Camera comitato segreto, pp. 1-106
Camera dei deputati
1967
Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917
1649Tratta della polizia del Mediterraneo , della necessità di attenuare la perfida opera di distruzione dei sommergibili.
1917, Camera comitato segreto, pp. 126-230
Camera dei deputati
1967
Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917
2333) se, data tale attribuzione, l’equilibrio del Mediterraneo , che l’onorevole Sonnino vorrebbe mantenuto, non finirebbe con danno dell’ Italia , la cui condizione verrebbe a peggiorare, malgrado i compensi a lei promessi;
1917, Camera comitato segreto, pp. 126-230
Camera dei deputati
1967
Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917
1052Dagli alleati l’ Italia ha, e deve avere, 30 milioni di quintali di grano all’anno, 60 milioni di quintali di carbone, almeno parecchi milioni di quintali di acciaio, un tonnellaggio imponente, che trova nel Mediterraneo i maggiori pericoli, cotone, ecc.;
1917, Camera comitato segreto, pp. 126-230
Camera dei deputati
1967
Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917
1659«La Camera confida che il Governo, di fronte alla intensificata campagna dei sommergibili nemici nel Mediterraneo , saprà escogitare tutti i mezzi di difesa e di offesa per prevenire e reprimere la nefanda opera di distruzione».
1917, D'Annunzio, in Prezzolini, pp. 16-26
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
154L’antichissima parola eroica, nata nel Mediterraneo , ecco che ha forza anche sottomare.
1915, Salandra, in Prezzolini, pp. 342-355
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
76Il capo di stato maggiore generale Conrad ha sostenuto sempre il concetto «che la guerra contro l’ Italia è inevitabile, sia per la questione delle province irredente, sia per la gelosia del Regno al riguardo di tutto ciò che la Monarchia intraprende nei Balcani e nel Mediterraneo orientale».
1916, Meda, in Prezzolini, pp. 358-362
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
6mai avremmo potuto prendere posizione colla Germania che apriva le ostilità lacerando brutalmente un trattato, occupando violentemente il Belgio , e punendolo atrocemente per la resistenza ch’esso aveva opposto a lasciarsi disonorare ed avvilire; mai avremmo potuto favorire la politica austriaca di egemonia balcanica, politica, la quale avrebbe eliminata per sempre, se vittoriosa, ogni possibilità per noi di migliorare le nostre condizioni adriatiche e di ottenere sulle Alpi confini meno malsicuri; mai avremmo potuto volgere le armi contro la Francia nell’ora in cui essa si vedeva obbligata a difendere il proprio territorio, senza aver dato in alcun modo causa al divampare della conflagrazione; mai avremmo potuto trovarci contro l’ Inghilterra senza compromettere le nostre sorti nel Mediterraneo : ragioni ideali e considerazioni realistiche si associavano nel segnarci la via, nell’imporci un contegno che poteva avere le apparenze di una infedeltà politica, ma che aveva la sostanza di un dovere morale.

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